Quali effetti hanno il rientro in Italia e la cancellazione dall’Aire sul fronte fiscale? Ce lo chiede un pensionato che, dopo aver vissuto in Inghilterra, desidera vendere casa a Londra e tornare in Italia. Riportiamo di seguito la sua domanda:

Ho trovato per caso un Suo articolo su internet e mi chiedevo se potesse aiutarmi a capire come e cosa posso fare per tornare in Italia da pensionato.

Sono un cittadino italiano di 60 anni residente in Gran Bretagna dal 1988 e regolarmente iscritto all’AIRE. Posseggo una sola prosperità, quella in cui vivo, e ho sempre lavorato in università inglesi.

Ho deciso, per una serie di motivi personali, di tornare in Italia a breve termine ma vorrei avere chiarezza  su almeno due questioni:

1) Se cancello la mia iscrizione all’AIRE e torno in Italia, posso evitare la doppia tassazione? Immagino di sì, da quello che leggo (pare che la pensione possa essere trasferita al lordo e poi tassata in Italia) ma qualche delucidazione aiuterebbe;

2) Se vendo la mia proprietà a Londra e pago le regolari tasse di vendita in Gran Bretagna, sono imponibile di ulteriori tasse di vendita in Italia? O pagherei solo le tasse su un eventuale immobile che acquisterei in Italia?

Rientro pensionati in Italia: effetti sul fronte fiscale e delle tasse

1 – La cancellazione all’Aire è prevista in caso di:

rientro in Italia con iscrizione nell’APR (Anagrafe della Popolazione Residente);
decesso (inclusa la morte presunta giudizialmente dichiarata);
irreperibilità, ovvero mancanza di un valido indirizzo all’estero (ogni variazione va comunicata tempestivamente);
perdita della cittadinanza italiana.

Il Comune comunicherà l’avvenuta cancellazione dall’Aire e la pensione sarà tassata in Italia.

2 – Da quello che scrive si intuisce che la vendita della casa a Londra avverrà prima del cambio di residenza. In questo caso l’Italia non sarà coinvolta e resterà anche esclusa dalla tassazione visto che non ci sono legami territoriali né con il contribuente né con l’immobile.

Anche l’eventuale trasferimento del denaro risultante dalla vendita dell’immobile su conto corrente italiano, dopo aver scontato le eventuali trattenute fiscali applicate secondo il sistema inglese, sarà libero ed esente da tassazione in Italia.

Se, invece, al momento della cessione, il venditore risultasse residente in Italia, a tassazione in Italia, si applicherà un’imposta sostitutiva del 20 per cento da ma esclusivamente sulla plusvalenza realizzata.

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