Per il Reddito di Cittadinanza pagamento del mese di ottobre del 2021, arriverà puntuale il giorno 27? Ecco, in particolare, chi potrebbe rischiare dei ritardi nella ricarica della carta PostePay. Quella che è associata proprio all’erogazione mensile del sussidio.

Prima di tutto, sul Reddito di Cittadinanza pagamento di ottobre del 2021, c’è da dire che la data del 27 è quella classica per i pagamenti a partire dal secondo mese di erogazione. Per chi ha invece presentato la domanda di sussidio entro il 30 settembre del 2021, il Reddito di Cittadinanza di ottobre lo ha già ricevuto.

Ovverosia, entro lo scorso 15/10 con il contestuale ritiro della carta PostePay all’ufficio postale. A patto che, chiaramente, la domanda presentata sia stata accettata.

Reddito di Cittadinanza pagamento di ottobre 2021, arriverà il 27? Ecco chi rischia ritardi nella ricarica

Riguardo a chi rischia ritardi nella ricarica, inoltre, c’è da dire che nello scorso mese di settembre molti hanno ricevuto la ricarica in largo anticipo. Quindi, se per questo mese il pagamento arriverà il giorno 27 non si tratterà in realtà di un ritardo. Ma di un ritorno alla normalità per il Reddito di Cittadinanza pagamento di ottobre 2021.

In più, per quel che riguarda le ricariche, occorre fare attenzione pure all’erogazione sulla PostePay dei benefici aggiuntivi al sussidio. Per chi ha figli minori. In tal caso, infatti, al Reddito di Cittadinanza pagamento di ottobre 2021, il giorno 27, occorre aspettarsi pure un altro accredito. Che è quello rappresentato dall’assegno temporaneo INPS per i figli minori.

Ricarica su carta RdC, attenzione agli accrediti per i figli minori

Rispetto al Reddito di Cittadinanza pagamento del 27 ottobre del 2021, l’importo accreditato per l’assegno ai figli minori arriva prima. Quindi, già superata la metà del mese si può controllare se sulla carta sono arrivati i soldi di una misura che, dal 2022, diventerà strutturale.

Il Governo italiano, infatti, ha già stanziato ben 6 miliardi di euro per il debutto, dal prossimo anno, dell’assegno unico ed universale per i figli fino a 21 anni di età.

Quindi, per i figli minori ma anche per i maggiorenni così come riportato in questo articolo.