Il pedaggio dell’autostrada è un prezzo che l’automobilista deve pagare per percorrere le strade gestite da Autostrada per l’Italia S.p.a. la società che oltre a gestire, si occupa anche della manutenzione e del finanziamento delle infrastrutture.

Il pedaggio è quindi dovuto per finanziare la manutenzione, la costruzione di nuovi tratti, tunnel, aree di sosta e la segnaletica stradale che troviamo in autostrada.

Gli automobilisti, quindi, se vogliono possono utilizzare quel tratto di strada (che solitamente permette di percorrere lunghe distanze in meno tempo a causa dello scorrimento veloce) invece delle strade gestite dall’ente pubblico.

Autostrada: come si calcola il prezzo del pedaggio?

Il calcolo del pedaggio che ogni automobilista è tenuto a pagare per l’utilizzo dell’autostrada si basa su dei criteri ben precisi che sono fissati da specifiche leggi. Il calcolo si effettua moltiplicando la tariffa per i km percorsi (nei Km percorsi bisogna tenere conto anche degli svincoli e delle bretelle presenti prima del casello autostradale stesso se sono gestiti della società in questione). All’importo ottenuto si applica, poi, il 22% di Iva, arrotondando, poi, il tutto a 10 centesimi per eccesso o per difetto.

La tariffa che si deve applicare nel conteggio è una tariffa unitaria che varia in base al tipo di veicolo, alle caratteristiche del tratto autostradale e alla società concessionaria che gestisce il tratto di strada.

Sul sito di Autostrade per l’Italia è presente, tra l’altro, una sezione specificatamente dedicata al calcolo del costo autostradale: si inserisce la città di partenza, quella di arrivo e la tipologia di vettura per sapere il costo del pedaggio autostradale.