Ci eravamo occupati già in passato delle regole per il contratto alla badante che assiste due persone conviventi. Del resto possono essere in molti ad avere i genitori anziani che vivono soli e a cercare una persona di fiducia che li assista. Ritorniamo sull’argomento per rispondere al seguente quesito che una lettrice ci ha posto e che potrebbe essere utile anche ad altre badanti e baby sitter che ci leggono.

Ciao, Alessandra.Grazie per la sua disponibilità ad aiutare noi badanti.Chiedo, se ce qualche regola in caso,quando in casa ci sono due persone anziani, contratto con un una persona con stipendio. Posso a base di legge chiedere una cifra (100 €, o a pagare almeno i miei contributi) in aggiunto per per altra persona.Come si fa per legge. Nel mio caso,ho chiesto per altra persona(autosufficiente),come bonus,pagare i miei contributi. Il mio datore di lavoro si oppone,dicendo che non sono obbligati farlo,anche se altro anziano in casa viene da parte mia servito e curato.

Ribadiamo che l’assunzione non dipende dal numero di persone assistite ma dalle ore e le mansioni prestate.

Va da sè che se una badante viene assunta per una persona autosufficiente non potrà trovarsi ad assistere anche il coniuge convivente non autosufficiente senza che il contratto venga adeguatamente rimodulato. Ma, nel caso ipotizzato, di una coppia di anziani autosufficienti, non cambia nulla a livello remunerativo. Il calcolo delle ore ovviamente dovrà tener conto delle mansioni prestate per entrambi gli assistiti.

Detto questo è anche vero che a volte i datori di lavoro possono incentivare la badante con un bonus extra in busta paga quando si occupa di più di una persona. Tuttavia non è un obbligo di legge.