Se inizio a lavorare nel 2021 quando potrò ritirarmi dal mercato occupazionale e percepire l’assegno previdenziale?

Non è facile rispondere a questo quesito visto che le regole previdenziali sono complicate e sono spesso oggetto di modifica da parte dei Governi.

È possibile utilizzare un calcolatore che consente di calcolare la data e l’anno in cui si matura il diritto a percepire l’assegno previdenziale.

Quando andrò in pensione se inizio a lavorare nel 2021?

Facciamo un esempio e supponiamo che l’anno di nascita del futuro pensionato sia il 1988.

Il numero totale di contributi accreditati è pari a 0 alla data del 18 agosto 2021. Il lavoratore è donna, è titolare di Partita IVA e non svolge attività gravosa.

I requisiti per avere diritto a ricevere la pensione di vecchiaia maturano a marzo 2058 quando il lavoratore avrà compiuto 70 anni e 2 mesi con 38 anni e 4 settimane di contributi. La pensione decorre dal primo aprile 1958.

Ricalcoliamo quando si può andare in pensione se si inizia a lavorare nel 2021 e si è lavoratori dipendenti pubblici (comparto scuola). I requisiti per avere diritto a percepire la pensione di vecchiaia maturano il primo marzo 2058. La pensione decorre dal primo settembre 2058.

Quando andrò in pensione se nel 2021 ho 18 anni?

Pensione di vecchiaia

Ammettiamo che un ragazzo di 18 anni inizi a lavorare nel 2021, quando andrà in pensione? Se un lavoratore uomo è nato nel 2003 ed inizia a lavorare nel 2021, i requisiti maturano il 27 dicembre 2063 quando compirà 60 anni, 11 mesi e 26 giorni. I contributi totali versati ammontano a 45 anni e 47 settimane. La pensione decorre dal primo aprile 2064.

Pensione anticipata per lavori gravosi

Nel caso in cui lo stesso lavoratore (oggi diciottenne) svolga un’attività gravosa potrà andare in pensione dopo aver compiuto 57 anni, 10 mesi e 28 giorni ed aver versato 42 anni e 43 settimane di contributi. In questo caso il lavoratore potrà accedere alla pensione anticipata in data primo marzo 2061.

Ricordiamo che per lavoratori gravosi si intendono i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti.

Rientrano in questa categoria i soggetti che hanno svolto lavori in galleria, cava o miniera, lavori ad alte temperature, attività per l’asportazione dell’amianto, lavori in cassoni ad aria compressa; le attività di lavorazione del vetro cavo. Inoltre, sono considerati lavoratori gravosi i lavoratori notturni, i lavoratori addetti alla linea di catena ed i conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico, con capienza non inferiore ai 9 posti.