Buongiorno,

sono stato licenziato nel 2016, fino a settembre 2018 prendo la naspi, ho 38 anni di contributi + 2 anni di contributi figurativi (naspi) a maggio 2018 ho 61 anni, quando posso andare in pensione?
Cordialmente.
Purtroppo se non sarà prorogata l’Ape Sociale e resa strutturale non vedo molte possibilità di pensionamento per lei prima dei 67 anni, a meno che non versi contributi volontari o si trovi un altro lavoro.
Se l’Ape sociale dovesse essere prorogata per altri 2 anni, al compimenti dei 63 anni potrebbe fare domanda per la categoria dei disoccupati che hanno interamente fruito degli ammortizzatori sociali.
In caso contrario con 40 anni di contributi non ha possibilità di accedere alla pensione anticipata per la quale, a partire dal gennaio 2019, sono necessari 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi di contributi per le donne. Avrebbe, in questo caso, bisogno di ulteriori 3 anni e 3 mesi di contributi che pur volendo, da versare con i contributi volontari sono abbastanza onerosi. L’alternativa è quella di trovare un altro lavoro che le permetta di accumulare i contributi che le mancano, anche se so che non è facile trovare un nuovo lavoro a causa dell’età e della crisi del mercato del lavoro.
Se non riesce ad accumulare i contributi mancanti la pensione per lei sarà a 67 anni di età, quando raggiungerà i requisiti per accedere alla prestazione di vecchiaia.

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