Buonasera, leggendo una sua risposta ad un quesito di un lettore mi è venuto in mente di porgerle una domanda. Le premetto che nella sua risposta spiegava alla persona che la cosa migliore per tentare di andare prima in pensione sarebbe stata di provare a fare domanda di RITA che a differenza dell’Ape volontaria ecc ecc ecc. Beh io ho 57 anni e dopo 27 anni di contribuzione il mio ente mi ha incluso in un licenziamento collettivo e sono da due anni che purtroppo non riesco a trovare lavoro.

La domando che le pongo è molto semplice: premettendole che nn ho tfr nè altro tipo di fondi perché ahimè interamente inghiottite da due finanziarie, quale possibilità avrei di accedere ad una pensione anticipata o quale metodologia migliore potrebbe essere per superare questo ostacolo? Le assicuro che sbattere la testa alla mia età non è per niente facile e comunque qualunque consiglio vuole e può darmi Le sarò infinitamente grato…distinti saluti. 

Quale pensione a 57 anni?

Purtroppo non vedo grandi possibilità di pensionamento per lei.

La quota 100 richiede almeno 62 anni di età unitamente a 38 anni di contributi e non vi rientra.

Ape sociale e ape volontario richiedono un minimo di 63 anni di età.

La pensione anticipata richiede, per gli uomini, 42 anni e 10 mesi di contribuzione versata.

La pensione anticipata contributiva, pur richiedendo soltanto 20 anni di contributi (versati dopo il 1995) per l’accesso richiede 64 anni di età.

Per le deroghe Amato e Dini sono richiesti 67 anni di età.

L’unico escamotage per un pensionamento anticipato a 57 anni era la RITA ma se non ha un fondo previdenziale complementare non vi può accedere.

L’alternativa, purtroppo, è attendere il compimento dei 67 anni per poter accedere alla pensione di vecchiaia, io altre vie non ne vedo assolutamente.

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