Vediamo quali e quante cartelle esattoriali saranno notificate entro la fine del 2021. Perché dallo scorso 1 settembre del 2021 la riscossione è ripartita. Così come riportato in questo articolo. Il Governo italiano non ha infatti prorogato il blocco delle notifiche delle cartelle rimaste ferme dallo scoppio della pandemia di Covid-19.

Inoltre, su quali e quante cartelle esattoriali sono rimaste bloccate, fino alle fine dello scorso mese di agosto, c’è da precisare una cosa. Queste si aggirano sui 20-25 milioni. E non 50-60 milioni come spesso letto sul web durante l’estate.

Quali e quante cartelle esattoriali saranno notificate entro la fine del 2021?

Detto questo, su quali e quante cartelle esattoriali saranno notificate entro la fine del 2021 c’è da far presente anche che gli invii non saranno massivi. Ma graduali. Solo 4 milioni di cartelle, infatti, saranno recapitate entro il 2021 in accordo quanto ha avuto modo di apprendere l’agenzia di stampa Ansa.

Per importo, su quali e quante cartelle esattoriali, circa la metà di quelle che saranno notificate dal Fisco entro il corrente anno sono di importo basso. Precisamente, sotto i 300 euro. Inoltre, il 60% di queste cartelle non supera i 500 euro, mentre solo il 10% si attesta al di sopra della soglia dei 5.000 euro. Nella maggioranza dei casi, quindi, la notifica delle cartelle esattoriali, da qui alla fine del 2021, non dovrebbe mettere le famiglie e le imprese in crisi di liquidità.

Dalle cartelle allo stralcio fino a 5.000 euro, ecco cosa c’è da sapere

In parallelo a quali e quante cartelle esattoriali saranno notificate entro la fine del 2021, ricordiamo inoltre che c’è anche lo stralcio automatico. Per le cartelle fino a 5.000 euro a ruolo dal 2000 al 2010. Si tratta, nello specifico, del cosiddetto mini-condono del governo Draghi.

Ma a patto che il debitore, persona fisica o giuridica, per l’anno di imposta 2019 abbia un reddito non superiore ai 30.000 euro.

Al riguardo, il decreto del MEF è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale numero 183 del 2 agosto del 2021. Con la cancellazione dei debiti che è prevista per il prossimo 31 ottobre del 2021.