Nelle ultime ore sono state segnalate due truffe che riguardano la benzina, da un lato i prezzi carburanti gonfiati dall’altro finti benzinai che operano nei distributori chiusi. Ecco a cosa prestare attenzione.

Prezzi benzina gonfiati: a rischio un distributore su cinque

Come ogni anno l’esodo estivo si accompagna al caro benzina. E purtroppo l’abitudine di aumentare il costo carburante nei giorni di bollino rosso o nero non è un’eccezione: stando ai risultati dei controlli della Guardia di Finanza su tutto il territorio nazionale, una pompa di benzina ogni cinque aveva gonfiato i prezzi dei carburanti.

Nei casi più gravi è scattato il sequestro. Addirittura a Taranto è stato scoperto un casolare trasformato in pompa di benzina abusiva con tanto di cisterna della capacità di 9.000 litri dotata di elettropompa e pistola erogatrice.

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Benzina self service: finti benzinai scappano con i soldi del pieno

Di tutt’altro genere, ma sempre a danno di chi in questi giorni viaggia in macchina e si ferma a fare benzina, è la truffa segnalata a Milano. Finti benzinai che prendono i soldi e scappano prima di fare il pieno al distributore. L’uomo, un tunisino di 38 anni, è stato per fortuna fermato e ora dovrà rispondere del reato di truffa aggravata. Tuttavia, onde evitare che la dinamica possa essere emulata, è bene mettere in guardia sulla truffa del finto benzinaio: l’uomo, dopo aver esibito falso cartellino del distributore, offriva aiuto per cambiare il denaro in contanti agli automobilisti alla cassa automatica del self service e, approfittando di un momento di distrazione, scappava con le banconote rubate.