Buonasera, scusi il disturbo ma avrei bisogno di un chiarimento. Io usufruisco dei permessi 104 in quanto mia mamma invalida 100% perché malata di cancro. Lavoro anche sui tre turni volevo sapere se avevo diritto all’esonero delle notti usufruendo della 104 per mia mamma. Non abitiamo nello stesso nucleo familiare (in quanto lei vive con mio papà anziano e io con la mia famiglia ) ma viviamo nello stesso stabile.
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti

 

L’articolo 53 comma 3 del decreto legislativo numero 151 del 2001 stabilisce che i lavoratori che hanno a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 104/1992 non possono essere obbligati allo svolgimento del lavoro notturno.

Nella legge 104, però, manca questa previsione e proprio per questo sono altre normative a prevederlo. Per stabilire però a chi spetta questo diritto cerchiamo di capire cosa si intende per soggetto a carico.

Nel caso della legge 104/1992, così come ha specificato in risposta ad un interpello il Ministero del Lavoro con risoluzione numero 4 del 6 febbraio 2009, la definizione va ricollegata ai beneficiari della legge 104 stessa. L’esenzione dal lavoro notturno, quindi, è concessa a colui che presta l’assistenza effettiva al disabile. Il parametro di riferimento per l’esenzione dal lavoro notturno è quindi il godimento dei benefici della legge 104.

In risposta alla sua domanda, quindi, lei non è obbligata a svolgere lavoro notturno.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”