Dal 1° aprile 2024 le bollette della luce saranno più salate anche per le famiglie meno abbienti; infatti, termina il contributo straordinario bonus bollette previsto sulle fatture della luce che era stato prorogato dall’ultima Legge di bilancio 2024, L. N° 213/2023. Per il primo trimestre 2024, lo sconto è stato calcolato in base al contributo straordinario, sommato a quello ordinario.

Difatti, d’ora in avanti, gli sconti saranno ridotti rispetto a quanto indicato nelle bollette del primo trimestre 2023. Inoltre, rientrano in gioco le vecchie soglie ISEE che erano state riviste dal Governo per aiutare le famiglie nel periodo in cui si erano registrati grossi aumenti per le bollette di luce e gas.

Vediamo nello specifico come cambiano i bonus sociali e chi potrà richiederli per i prossimi mesi.

Il bonus bollette

Il bonus bollette permette alle famiglie economicamente più disagiate di ottenere uno sconto in bolletta.

Lo sconto riguarda la fornitura di:

  • energia elettrica;
  • di gas naturale;
  • acqua.

Affinché si possa ottenere lo sconto è necessario che il richiedente rispetti  specifici requisiti reddituali e patrimoniali. Ci deve essere una condizione di di disagio economico.

In particolare, il richiedente deve:

  • appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro;
  • appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.

Per ottenere il bonus, è necessario a monte che uno dei componenti del nucleo familiare (ai fini ISEE) sia intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica: con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.

In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare  deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva

Bonus bollette. Dal 1° aprile sconti ridotti, novità anche per le soglie ISEE

Per ottenere il bonus basta presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia richiesta dalla legge.

A tal proposito, per l’anno 2023 le suddette soglie ISEE sono state riviste verso l’alto. Cosicché molte più famiglie hanno potuto richiedere il bonus.

In particolare, per i bonus sociali elettrico e gas il valore soglia dell’ISEE di accesso alle agevolazioni per l’anno 2023 è stato elevato a:

  • 15.000 euro (Legge 29 dicembre 2022 n. 197);
  • 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico(DL 30 marzo 23, n. 34).

Inoltre, la L. di bilancio 2024 ha previsto un contributo straordinario in favore dei beneficiari del bonus bollette luce 2024. Nei fatti si trattava di un rafforzamento degli sconti a cui hanno diritto coloro che sono già destinatari del bonus bollette 2024. Il contributo straordinario operava per il periodo 1° gennaio 2024-31 marzo 2024.

Tanto per fare un esempio, grazie al contributo straordinario, il bonus giornaliero è passato da 0,39 cent di euro (11,70 mensili) a 1,23 (36,90 mensili) per i nuclei familiare composti da 1-2 componenti.

Ora, dal 1° aprile 2024, senza l’applicazione del contributo straordinario gli sconti in bolletta della luce si riducono e saranno pari a:

  • nucleo familiare composto da 1-2 componenti, bonus bollette annuale: 142,74 euro e bonus mensile: 11,7 euro;
  • nucleo familiare composto da 3-4 componenti, bonus annuale: 183,00 euro e bonus mensile: 15,0 euro;
  • nucleo familiare composto da oltre 4 componenti. Bonus annuale: 201,30 euro. Bonus mensile: 16,5 euro.

Dunque,  è opportuno seguire i nostri consigli su come risparmiare sulla bolletta.

Come cambiano le soglie ISEE

Dal 1° aprile 2024, rientrano in gioco le vecchie soglie ISEE.

Cosicché, potranno ottenere il bonus bollette i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro; i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e ISEE non superiore a 20.000 euro.

In realtà l’abbassamento dei limiti ISEE è già in essere dal 1° gennaio 2024.

Attenzione però, i nuclei che nel 2024 hanno ancora in corso di erogazione il bonus riconosciuto in base all’attestazione ISEE del 2023 compresa tra 9.530 e 15.000 euro avranno ancora diritto al bonus. Nei fatti, troveranno in bolletta uno sconto che sarà sempre pari all’80% di quello ordinario previsto per le famiglie con ISEE più basso.

Infatti, ARERA ha spiegato che:

“coerentemente con quanto disposto dalla deliberazione 188/2022/R/com (come aggiornata dalle deliberazioni 13/2023/R/com e 23/2023/R/com), nel corso del 2024 hanno ancora diritto a beneficiare del bonus sociale anche nuclei familiari la cui attestazione ISEE relativa all’anno 2023 sia compresa tra 9.530 e 15.000 € (c.d. “classe d”, definita dall’articolo 2, comma 1, della deliberazione 188/2022/R/eel) per tutta la durata prevista dell’agevolazione. In continuità con quanto disposto nel 2023 con le deliberazioni 23/2023/R/com, 134/2023/R/com, 297/2023/R/com e 429/2023/R/com, l’entità delle componenti compensative CCE e CCG erogate nel 2024 ai clienti rientranti nella suddetta classe d) deve essere pari all’80% di quella stabilita dalla deliberazione 633/2023/R/com per i beneficiari appartenenti alle classi a) e b) di cui all’articolo 4, comma 1, dell’Allegato A alla deliberazione 63/2021/R/com”.

Si veda il comunicato ARERA sui bonus sociali del 10 gennaio 2024.

Riassumendo…

  • Dal 1° aprile 2024 termina l’operativa del contributo straordinario previsto sui consumi di energia elettrica;
  • già dal 1° gennaio invece sono rientrati in vigore i vecchi limiti ISEE per ottenere l’agevolazione;
  • riceveranno comunque il bonus le famiglie che nel 2024 hanno ancora in corso di erogazione lo sconto riconosciuto in base all’attestazione ISEE del 2023 (compresa tra 9.530 e 15.000 euro).