Tante sono le persone che sperano di poter beneficiare il prima possibile del bonus psicologo. Come canta J – Ax con il brano Piccoli per sempre: “Ho chiuso fuori il bene ho fatto entrare i guai, bruciando i miei vent’anni e ciò che guadagnai. Viaggiando viaggiando senza arrivare mai”. 

Diversi, in effetti, sono gli obiettivi che ci prefiggiamo nel corso della vita e che spesso, purtroppo, non riusciamo a raggiungere. In alcuni casi dipende da alcune scelte sbagliate. Altre volte, invece, non dipende da noi, bensì da situazioni a noi estranee o dalle autorità.

Lo sanno bene tutti coloro che attendono con impazienza il bonus psicologo, che purtroppo tarda ad arrivare. Ma per quale motivo?

Chi ha diritto al bonus psicologo e relativo importo

Innanzitutto ricordiamo che nel corso del mese di novembre 2023 il ministro Orazio Schillaci ha firmato il decreto ministeriale inerente il bonus psicologo. In base a quest’ultimo si evince che le risorse messe in campo sono pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e a 8 milioni di euro a partire dal 2024. L’articolo 3 del del decreto attuativo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 10 gennaio 2024, inoltre, stabilisce che:

“A decorrere dall’anno 2023, al fine di sostenere le persone con ISEE più basso, il beneficio è parametrato alle seguenti fasce dell’indicatore della situazione economia equivalente:

a. ISEE inferiore a 15.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario;

b. ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario;

c. ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario”.

Perché i soldi del bonus psicologo non arrivano?

Nonostante la firma del decreto attuativo, dei soldi del bonus psicologo non vi è ancora nessuna traccia.

Ma come è possibile? È bene precisare che tale situazione non è dovuta ad una mancanza di risorse. Il problema, bensì, è da riscontrare nelle modalità di attuazione. Pur essendo trascorso più di un mese dall’entrate in vigore del decreto, infatti, l’Inps non ha ancora pubblicato la circolare contenente le istruzioni operative e le date per inviare le relative domande.

Al momento, infatti, non è ancora attiva la piattaforma per inoltrare richiesta per il bonus psicologo. Si ricorda, inoltre, che la data di presentazione deve essere resa nota dall’Inps con un preavviso pari almeno 30 giorni.

Ne consegue che dal momento in cui verrà pubblicata la circolare, si dovrà attendere un altro mese. Stando alle ultime indiscrezioni in materia, l’Istituto di Previdenza dovrebbe provvedere a pubblicare la circolare nei prossimi giorni.

I soggetti interessati dovrebbero quindi poter iniziare a fare domanda verso la metà di marzo. Al momento comunque, è importante sottolineare, si tratta di semplici supposizioni. Non resta che attendere le prossime comunicazioni in merito da parte dell’Inps e vedere come e soprattutto a partire da quando sarà possibile richiedere e beneficiare del bonus psicologo.