Anche sulle pensioni minime 2017 l’Inps pagherà, insieme con la tredicesima, un importo aggiuntivo pari a 154,94 euro, previsto dalla finanziaria 2001 a favore dei soggetti titolari di uno o più trattamenti pensionistici il cui importo complessivo annuo non superi la soglia del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (ovvero circa 6.686 euro). Assegni eccedenti di poco le pensioni minime potranno beneficiare di un accredito parziale del bonus aggiuntivo. Ecco tutto quello che c’è da sapere e a quanto ammonteranno gli assegni pensione di dicembre 2017.

Maggiorazione tredicesima pensioni minime: beneficiari

Hanno diritto alla maggiorazione sulla pensione minima quindi tutti i titolari di trattamenti pensionistici diretti e indiretti. La prestazione non spetta invece per gli assegni di esodo (cd isopensione), per gli assegni straordinari di solidarietà, per gli indennizzi ai commercianti e per le prestazioni di invalidità civile. Più in generale quindi per tutte le erogazioni diverse dalla pensione in senso stretto e quindi, si ritiene, anche per gli assegni Ape Social.
Di fatto l’importo aggiuntivo viene riconosciuto a titolo di rimborso fiscale forfettario per recuperare la somma che corrisponde alla detrazione di imposta non usufruita dai pensionati al minimo perché eccedente l’importo dell’imposta al lordo applicata alla pensione.

Oltre al limite di reddito di cui sopra sono richiesti altri requisiti che cambiano in base allo stato:
– per i titolari di pensione minima non coniugati il reddito complessivo assoggettabile a IRPEF non deve superare l’importo di una volta e mezza il trattamento minimo (circa 9700 euro annui);
– per i pensionati al minimo che risultano sposati invece il reddito cumulato con quello del coniuge non deve essere superiore di tre volte al trattamento minimo (ovvero circa 19.500 euro l’anno).

Maggiorazione tredicesima pensione: regole calcolo reddito e riconoscimento parziale

In chiusura analizziamo due questioni particolari.
Prima di tutto va precisato che le regole per il calcolo del reddito sono le stesse che si applicano per l’integrazione al minimo quindi vi rientrano tutti i redditi assoggettabili Irpef, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e con esclusione del reddito della casa di abitazione e relative pertinenze, del tfr e dei redditi da competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.


Il bonus sulla tredicesima pensione può essere riconosciuto in misura parziale a chi percepisce una pensione compresa tra il trattamento minimo ed il valore incrementato della misura della maggiorazione stessa, ovvero 6.840,96 euro l’anno. Il bonus spettante in questi casi sarà dunque corrispondente alla differenza tra quest’ultimo valore e l’importo della pensione.