Come le pensioni aprile 2024, anche per il pagamento pensioni maggio 2024 ci sarà un giorno di ritardo. Il 1° maggio è rosso a calendario. Dunque, l’accredito si sposterà il giorno successivo. E solo da giorno 2 inizierà anche la turnazione per chi, invece, ritira in contanti la pensione direttamente in ufficio postale.

Come per gli altri mesi dell’anno, infatti, occorre sempre fare distinzione tra chi ha l’accredito pensione sul c/c (bancario o postale) o sul libretto postale dotato di IBAN e chi, invece, si reca di persona all’interno dell’ufficio posta per ritirare l’assegno mensile in contanti allo sportello.

Sulla pensione maggio 2024, inoltre, continua a trovare applicazione l’aumento dovuto alla rivalutazione automatica del 5,4%.

La date di ritiro e accredito

Per coloro che NON hanno accredito pensione ma che la ritirano in contanti presso l’ufficio postale il calendario di turnazione per la pensione maggio 2024 vede le seguenti date:

  • Giovedì 2 maggio, cognomi dalla A a B;
  • Venerdì 3 maggio dalla C alla D;
  • Sabato 4 maggio (solo mattina) cognomi dalla E alla K;
  • Lunedì 6 maggio dalla L alla O;
  • Martedì 7 maggio cognomi dalla P alla R;
  • Mercoledì 8 maggio cognomi dalla S alla Z.

Per coloro che hanno l’accredito sul c/c (postale o bancario) oppure sul libretto postale, come per la pensione aprile 2024, anche per le pensioni maggio 2024 l’accredito slitta di un giorno. La disponibilità della pensione sarà dal 2 maggio.

Pensioni maggio 2024: importi più ricchi

Maggio 2024 vedrà un continuo miglioramento delle pensioni italiane grazie all’effetto sostenuto di un rialzo del 5.4% iniziato a gennaio, garantendo ai pensionati un aumento significativo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’aumento decresce in base all’importo della pensione.

Questo incremento, applicato non solo alle pensioni di importo minore, ma anche a quelle che si situano in una fascia di reddito compresa tra 15.001 euro e 28.000 euro, comporterà un’agevolazione fiscale importante.

Infatti, i pensionati all’interno di questa fascia di reddito beneficeranno di una riduzione dell’aliquota IRPEF al 23%, a seguito dell’eliminazione dello scaglione precedente del 25%.

Per offrire un quadro chiaro dell’impatto di tale rivalutazione sulle pensioni, ecco qualche dettagliato degli aumenti previsti per ogni fascia di importo pensionistico:

  • pensionati con un assegno mensile di 1.000 euro vedranno un incremento lordo di 54 euro mensili;
  • coloro che ricevono 1.500 euro al mese avranno un aumento di 81 euro lordi;
  • gli assegni di 2.000 euro mensili cresceranno di 108 euro lordi;
  • per chi percepisce 2.500 euro, l’aumento sarà di 114,75 euro lordi, riflettendo una percentuale di rivalutazione del 4,59%;
  • le pensioni di 3.000 euro mensili subiranno un aumento di 85,80 euro lordi, con una rivalutazione del 2,86%;
  • assegni di 3.500 euro e 4.000 euro mensili beneficeranno rispettivamente di un incremento di 88,55 euro e 101,20 euro lordi, entrambi calcolati su una percentuale del 2,53%;
  • per i pensionati con un assegno di 5.000 euro, l’incremento sarà di 100 euro lordi, con una rivalutazione del 2%.

Infine, chi percepisce 6.000 euro al mese vedrà un aumento di 71,40 euro lordi, con una rivalutazione del 1,19%.

Riassumendo…

  • per chi ritira le pensioni maggio 2024 in contati in posta, la turnazione inizierà il giorno 2 e terminerà il giorno 8
  • per chi ha l’accredito in conto o sul libretto, la data di disponibilità della pensione sarà il 2 maggio
  • sull’assegno mensile di maggio continua l’applicazione della rivalutazione iniziata a gennaio.