Il cedolino pensione di luglio è disponibile online sul sito Inps. Tutti i pensionati possono quindi visualizzare l’importo spettante, le trattenute e tutte le voci relative al pagamento della settima rata mensile del 2023. La data di accreti della pensione è il 1 giugno per chi ha il conto in Posta e del 3 giugno per chi ha il conto in banca.

Come sempre, però, chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali è tenuto a rispettare apposito calendario. L’Inps, in collaborazione con Poste Italiane, ha infatti predisposto apposita turnazione alfabetica in base alle iniziali del proprio cognome per evitare assembramenti e consentire alle Poste l’espletamento regolare di tutti i servizi.

Pagamento pensione di luglio, novità

Si ricorda che col pagamento di luglio i beneficiari di pensioni integrate al trattamento minimo riceveranno una rivalutazione extra. Si tratta di circa 8 euro in più per chi ha meno di 75 anni e 38 euro in più per chi supera i 75 anni di età. Gli aumenti sono calcolati da gennaio, quindi prevedono anche la corresponsione degli arretrati.

Più nel dettaglio, come spiega la circolare Inps n. 35 del 3 aprile 2023, la rendita da 563,74 euro cresce nella misura pari a 1,5 punti percentuali per l’anno 2023. Incrementi elevati a 6,4 punti percentuali per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni. Più nel dettaglio:

  • per gli under 75 si passa da 563,74 a 572,20 euro (aumento di 8,46 euro mensili);
  • Per gli over 75 si passa da 563,74 a 599,82 euro (aumento di 36,08 euro mensili).

Ma a luglio è previsto anche il pagamento della quattordicesima. Tale bonus spetta solo a coloro che percepiscono bassi assegni di pensione. La legge che disciplina dal 2017 l’erogazione del bonus per i pensionati spiega bene quali sono questi limiti. E cioè bisogna possedere un reddito complessivo non superiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo di pensione.

Essendo l’importo del trattamento minimo cresciuto quest’anno per effetto della perequazione automatica a 563,74 euro, ne deriva che chi prende più di 1.127,48 euro lordi al mese, non ha diritto alla quattordicesima a luglio.

La verifica del requisito è effettuata dall’Inps sulla scorta dei dati presenti nell’anagrafe tributaria di ciascun beneficiario.

Per chi ritira l’assegno in contanti

Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, infine, occorre rispettare apposita turnazione alfabetica. Le date di pagamento, infatti, sono distribuite su più giorni in base alle iniziali del proprio cognome.

  • sabato 1 luglio: A-B;
  • lunedì 3 luglio: C-D;
  • martedì 5 luglio: E-K;
  • mercoledì 6 luglio: L-O;
  • giovedì 7 luglio: P-R;
  • venerdì 8 luglio: S-Z.

La misura, sperimentata durante il periodo della pandemia per evitare assembramenti e rischi sanitari, è diventata definitiva. Utile per agevolare le operazioni e i servizi postali durante il giorno di pagamento delle pensioni.

Pensioni giugno, come leggere il cedolino

Ma come si fa a consultare il cedolino pensione di luglio dal sito Inps? Ebbene, visualizzare gli importi in arrivo è molto semplice. Basta recarsi sul sito Inps da Pc, tablet o smartphone e cliccare sull’apposito servizio nel quale sono presenti anche le notifiche di pagamento della pensione.

Ricordiamo che per accedere a tale servizio è necessario disporre delle credenziali digitali personali. Cioè Spid, Cie o Cns. Dallo scorso anno l’autenticazione mediante Pin è stata dismessa per fornire un maggiore livello di sicurezza ai propri dati personali.

Per consultare il proprio cedolino pensione, una volta entrati sul sito Inps, è quindi necessario cliccare su “Cedolino della Pensione” e poi recarsi su link “Vuoi visualizzare il cedolino”, quindi aprire “Verifica Pagamenti”.