Sta per arrivare la quattordicesima con il pagamento delle pensioni di luglio. L’erogazione della rendita aggiuntiva non è però per tutti i pensionati. Spetta a tutti i titolari di rendite dirette e indirette, ma non a coloro che percepiscono prestazioni non pensionistiche o di natura assistenziale.

Di cosa si tratta esattamente? La quattordicesima è un assegno integrativo che viene erogato dall’Inps una volta all’anno solo ai pensionati più bisognosi. Fra i vari requisiti, bisogna aver compiuto almeno 64 anni di età e possedere un reddito annuale basso.

Chi prende la quattordicesima sulla pensione

La quattordicesima spetta quindi a tutti i 64 enni. Ma l’età non basta per ottenere il bonus. Bisogna anche possedere un reddito complessivo uguale o inferiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo di pensione. Cioè non più di 1.128 euro al mese. La quattordicesima spetta a tutti i pensionati

  • del settore privato;
  • agli autonomi;
  • agli ex lavoratori del settore dello sport e dello spettacolo professionistico;
  • a quelli del comparto pubblico.

I limiti di reddito pensionistico devono essere inferiori a 2 volte il trattamento minimo di pensione. Ma poi ci sono anche i redditi diversi, derivanti da lavoro o altre attività, che concorrono a limitare l’erogazione della quattordicesima. Per redditi si intendono tutti quelli assoggettabili a imposta ai fini Irpef.

L’Inps eroga la quattordicesima in via provvisoria, sulla base delle informazioni in suo possesso, salvo poi recuperare gli indebiti qualora i successivi controlli dimostrino che il pensionato non ne ha diritto.

Pensioni invalidi civili: niente quattordicesima a luglio

La quattordicesima, come recita la normativa, non spetta ai titolari di assegno di invalidità civile o assegno sociale, rendite Inail e pensioni di guerra. Anche se i requisiti di età anagrafica e reddituali sono rispettati.

Come spiega l’Inps, la quattordicesima non rappresenta un rateo di pensione, ma un bonus assistenziale aggiuntivo per i beneficiari che hanno redditi bassi.

Chi non è titolare di una prestazione pensionistica contributiva non ne ha diritto.

In altre parole, chi è già assistito dallo Stato, non può percepire la quattordicesima. Vi rientrano anche i numerosissimi titolari di assegno sociale (ex pensione sociale) e gli invalidi che percepiscono trattamenti assistenziali.

Tuttavia, la persona invalida che percepisce l’indennità pari a 313.91 euro al mese, qualora raggiunga i requisiti anagrafici e contributivi per ottenere la pensione ordinaria, potrà avere anche la quattordicesima.

Assegno ordinario di invalidità e pensione

Diverso è il caso dell’assegno ordinario di invalidità. La prestazione è a tutti gli effetti una pensione, benché provvisoria, calcolata e liquidata sulla base dei contributi versati dal lavoratore. Per questa tipologia di prestazione è riconosciuta la quattordicesima. Così come per i titolari di pensione di inabilità o di rendita ai superstiti.

I requisiti reddituali per aver diritto alla quattordicesima sono gli stessi anche per gli invalidi titolari di assegno ordinario. Il bonus è messo in pagamento automaticamente al raggiungimento dei 64 anni di età ed è calcolato in base ai contributi versati e ai limiti di reddito individuali.

Per coloro che perfezionano i requisiti anagrafici entro il 31 luglio 2023, la quattordicesima è liquidata sulla rata di pensione di luglio. Invece, per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto in poi, il pagamento avverrà a dicembre 2023.

Riassumendo…

  • La quattordicesima è riconosciuta solo ai titolari di pensione diretta e indiretta.
  • Gli invalidi civili assistiti dall’Inps non hanno diritto al bonus a luglio.
  • La quattordicesima spetta ai percettori di assegno ordinario di invalidità.
  • Il calcolo è effettuato in base ai contributi versati e ai limiti di reddito annuali.