Per le pensioni di dicembre 2021, chi avrà diritto al bonus Natale? Ecco, nel dettaglio, tutti i requisiti. Quelli per rientrare nel pagamento della tredicesima. Perchè la mensilità aggiuntiva è per molti ma non per tutti.

Trattandosi di una mensilità aggiuntiva pagata proprio dall’INPS nell’ultimo mese dell’anno, si parla proprio di bonus Natale. Ma in ogni caso per le pensioni dicembre il pagamento o meno della tredicesima è direttamente correlato al rispetto di opportuni requisiti di reddito. Ed anche in funzione dell’importo della pensione percepita.

Pensioni di dicembre, chi avrà diritto al bonus Natale: requisiti per la tredicesima

Nel dettaglio, per le pensioni di dicembre 2021 la somma aggiuntiva è pari a 154,94 euro. E viene accreditata sul cedolino dall’INPS, in automatico, a tutti i percettori di pensioni basse. Volendo generalizzare ed anche semplificare, infatti, il bonus Natale spetta ai pensionati che sono soggetti incapienti.

Proprio perché, tra il reddito e la pensione percepita. Da un lato non versano le tasse al Fisco. E dall’altro lato non possono accedere a detrazioni fiscali proprio perché non hanno la capienza per sfruttare sconti fiscali in sede di dichiarazione dei redditi.

Quali sono i requisiti per la tredicesima nell’ultimo mese dell’anno

In particolare per le pensioni di dicembre 2021, al fine di prendere il bonus Natale, i limiti di reddito da rispettare sono i seguenti. Reddito personale per il 2021 non superiore alla soglia dei 10.053,81 euro. Inoltre, se il pensionato è coniugato, allora il reddito complessivo includendo il partner non può superare la soglia dei 20.107,62 euro. Sempre soglia valida per il 2021. Altrimenti la tredicesima non spetta.

Inoltre, sulla pensione percepita, l’importo annuale non deve essere superiore al valore del trattamento previdenziale minimo. Con l’aggiunta proprio dei 154,94 euro spettanti. Infine, considerando che la pandemia di Covid-19 non è ancora finita, ricordiamo che probabilmente alla posta le pensioni di dicembre del 2021 saranno pagate in anticipo.

Ovverosia, a partire dagli ultimi giorni del mese di novembre del 2021. Con la fila presso gli uffici postali contingentata. Precisamente, secondo un apposito calendario che è basato sulla lettera iniziale del proprio cognome.