Le settimane per la misura sono quelle su cui verrà calcolato l’assegno pensionistico, quelle al diritto sono le settimane su cui vengono calcolati i contributi per l’anzianità contributiva utile per accedere alla pensione.

Nel suo caso, quindi, per il calcolo dell’assegno ha 35 anni e 5 mesi di contributi utili, mentre per il diritto alla pensione ha 33 anni e 3 mesi di contributi utili.

Per arrivare alla quota 100, quindi, deve tenere conto delle settimane per il diritto e in questo caso le mancano quasi 5 anni di contributi. Fra 5 anni, però, la misura non sarà più in vigore poiché la sua scadenza è fissata per il 31 dicembre 2021.

Dovrà, quindi, sperare in qualche altra forma di pensionamento introdotta dopo la quota 100 oppure, in alternativa, accedere alla pensione al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia.