Rispondiamo al quesito del nostro lettore che vuole sapere se rientra nella quota 41 dei lavoratori precoci e come deve calcolare i 2 mesi di contributi figurativi per i lavoratori con invalidità superiore al 74%.

Buonasera  Sig.ra P. Del Pidio,

le chiedo PF delle delucidazioni riguardanti i requisiti per andare in pensione con 41 anni di contributi  indipendentemente dall’età anagrafica.

Io ho iniziato a lavorare a 15 anni e possiedo un’invalidità civile del 75% dal 2001.

1) rientro in questa casistica ?

Posso applicare anche la legge riportata sotto in vigore dal 1-1-2002.

2) come va applicata ?

3) devo scalare i mesi di maggiorazione maturata dai 41 previsti?

A decorrere dall’ 1.1.2002 ai lavoratori sordi e invalidi (per qualsiasi causa) ai quali è stata riconosciuta una invalidità superiore al 74% o rientrante nelle prime quattro categorie delle pensioni di guerra, è riconosciuto per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private o cooperative, il beneficio della maggiorazione di 2 mesi di contribuzione figurativa utile solo per il diritto alla pensione e per l’ anzianità contributiva, fino a un massimo di 5 anni di contribuzione.

La maggiorazione viene concessa, solo su domanda, al momento della liquidazione della pensione o del supplemento.

Il beneficio non esclude l’applicazione della penalizzazione prevista per la pensione anticipata in caso di accesso al trattamento pensionistico con età inferiore a 62 anni.

Avendo iniziato a lavorare a 15 anni, se da tale età ha contributi versati, rientra certamente nella categoria dei lavoratori precoci.

Per accedere alla quota 41, ed andare in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica, i lavoratori precoci devono appartenere ad una delle categorie di tutela e lei rientra a pieno titolo in quella degli invalidi avendo una percentuale di invalidità superiore al 74%. Rispondendo, quindi, alla sua domanda, può accedere alla quota 41 dei lavoratori precoci e accedere alla pensione con 41 anni (più eventuali aumenti dovuti agli adeguamenti in base all’aspettativa di vita Istat a partire dal 1 gennaio 2019) di contributi.

Mesi di contributi figurativi per invalidità

Per quanto riguarda i mesi di contributi figurativi che le spettano in qualità di invalido per ogni anno di attività lavorativa e che le verranno riconosciuti su domanda al momento della liquidazione della pensione, essendo lei invalido dal 2001 parliamo di 17 anni che si tramutano ad oggi, quindi, in 34 mesi di contributi figurativi che può certamente scalare dai 41 anni di contributi richiesti per l’accesso alla quota 41. Questi 34 mesi di contributi figurativi, infatti, al momento del pensionamento, su sua domanda, le verranno accreditati direttamente dall’Inps sul suo montante contributivo.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”