La pensione Quota 100 si sta perfezionando, le ultime novità riguardano l’isopensione, infatti, secondo le ultime indiscrezioni, i lavoratori che hanno aderito all’isopensione, potranno aderire senza penalizzazioni e difficoltà alla Quota 100. Ci sono arrivati molti quesiti su quest’argomento, cercheremo di rispondere a tutti.

Pensione anticipata e Isopensione

Buon pomeriggio, volevo chiederLe se, secondo Lei, l’Isopensione rimanga come possibilità per accedere alla pensione anticipata, in quanto è totalmente a carico del Datore di Lavoro con più di 15 dipendenti?! Grazie, cordiali saluti.

Risposta

L’assegno di esodo sarà pari all’importo del trattamento pensionistico che spetterebbe al momento del raggiungimento dei requisiti, esclusa la contribuzione figurativa correlata, che appunto il datore di lavoro si impegna a versare per tutto il periodo di esodo.

Si parla di contributi figurativi, perché sono “fittizi” nel senso che non corrispondono ad ore effettivamente lavorate (sono quindi diversi dai contributi volontari a carico del lavoratore o di quelli da riscatto come ad esempio il riscatto della laurea).

Per sapere come viene calcolata, consiglio di leggere: Isopensione: l’assegno di esodo ha lo stesso importo della pensione futura?

Isopensione e accordi collettivi

Buongiorno, volevo un’ informazione per l’isopensione.
Sono nato nel 1962 e alla data del 31.12.2018 avrò maturato 37 anni e 6 mesi di contributi ( ho iniziato a lavorare nel 1979).
Posso richiedere all’azienda anche singolarmente isopensione o si tratta solo di accordi fatti collettivi per numeri più alti di lavoratori?
Grazie

Risposta

L’isopensione, come noto, prevede la possibilità per le aziende con più di 15 dipendenti di collocare anticipatamente in quiescenza i lavoratori. Puo farne richiesta ma è necessario un accordo sottoscritto dall’azienda con le or­ganizzazioni sindacali più rappre­sentative a livello aziendale finalizzata alla gestione degli esuberi.

Pensione Quota 100 e Isopensione

Salve, sono un isopensionato dal 31 dicembre 2016, maturerò il diritto alla pensione il 31 dicembre 2020, come previsto dalla legge Fornero art. 4. Sono preoccupato con il superamento della legge Fornero a vantaggio della quota 100 e delle possibili penalizzazioni. Il 31 dicembre 2018 avrei 62 anni e poche settimane, essendo nato a dicembre, e 41 anni e tre mesi di contributi versati di cui due anni figurativi. La mia domanda è :

1)dovrò andare in pensione con la quota 100 subendo le penalizzazioni di cui si parla ? E magari a quanto ammontano.

2)rimarrà attivo il canale dell’isopensione cioè l’Azienda continuerà a versare all’INPS la pensione e pagare i contributi figurativi fino al raggiungimento della pensione così come previsto dalla legge Fornero 

Ti sarei grato se puoi darmi una indicazione o quantomeno vista l’attuale situazione una ipotesi di risposta. Grazie, anche se non ci conosciamo ti porgo i più cordiali saluti. Buongiorno!

 

Ad ottobre vado via dalla mia azienda  dopo aver espresso il mio consenso alla isopensione.  Nel momento che mi trovo in questo regime pensionistico ed ipotizziamo che viene approvata la legge con 100, noi in isopensione cosa succede? 
Grazie per la sua gentile collaborazione.

Risposta

La nuova misura Quota 100, stando alle ultime indiscrezioni, non sarà penalizzante per i lavoratori che aderiscono.

Sarà calcolata come una normale pensione. I requisiti richiesti sono 62 anni di età e 38 anni di contributi, con un massimo di 2/3 anni di contributi figurativi. Inoltre, le ultime novità riportano che potranno aderire anche i lavoratori in isopensione, senza penalizzazioni o paletti vari. Il canale di Isopensione, da quello che si evince, dovrebbe rimanere invariato, almeno per quelli che già hanno aderito. Comunque, per avere notizie certe, bisogna attendere che la misura sia ben definita.

Isopensione o Pensione anticipata con 41 anni?

Ho letto su Investire oggi un articolo su articolo 4 e riforma che interessa molto anche me, ho aderito ma non ancora in via definitiva all’articolo 4 della mia azienda, con uscita anticipata di 2 anni a novembre prossimo, maturerei i requisiti per l’anticipata a ottobre del 2020. L’azienda quindi pagherebbe i contributi fino al raggiungimento di 42 anni e 3 mesi.

Se cambia la legge con la nuova riforma e si potesse andare già con 41 anni ed io fossi già fuori in isopensione l’azienda smetterebbe di pagare i contributi a quota 41? Con una perdita per me di 1 anno e 3 mesi di contributi ? 

In questa incertezza non sono più sicura di prendere la decisione finale a inizio novembre prossimo concludendo così il rapporto di lavoro…. Cosa mi consiglia?  Io non vorrei scendere sotto l’importo che avevo previsto con 42 anni e 3 mesi, mi risponde via e mail ?

Grazie per l’attenzione

Risposta

Purtroppo, in questo momento, c’è solo tanta confusione.

Per novembre la Riforma pensione, dovrebbe essere delineata, quindi potrà fare la scelta giusta. Al momento, l’unica misura che sembra avere una consistenza è la Quota 100 con 62 anni e 38 anni di contributi, calcolata come la pensione anticipata. Per la pensione anticipata con la modifica della legge Fornero, sembra che ci siano grossi problemi, infatti si è pensato di presentare la proroga dell’Ape Sociale. Lei comunque, avrà la possibilità di scelta, almeno sulla Quota 100. Attendiamo che la riforma pensioni si configuri e poi a novembre farà la sua scelta, valutando le possibili alternative.

Quota 100, Isopensione e liquidazione pensioni

Salve, ho letto la risposta che ha dato al lettore di “Investire Oggi”, io in isopensione ci sono già da febbraio 2018 con previsione PENSIONE a febbraio 2022 (sono del 1958). Ho raggiunto quota 100, riferendomi alla contribuzione e non agli anni di servizio, agli inizi di aprile 2018. Se passa la legge l’azienda potrebbe sospendere la quota che paga all’INPS che sarebbe costretto a liquidare la pensione? In questo modo perderei i successivi anni di contributi con la relativa perdita a vita della pro-quota maturata visto che sono nel sistema misto. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

Come ho già più volte ribadito, i lavoratori che si trovano in isopensione potranno optare per la Quota 100, senza penalizzazioni.

La misura è ancora in fase di studio, non si conoscono le applicazioni tecniche. Comunque, non sarà una scelta dell’azienda, ma del dipendente che dovrà decidere il passaggio. Per sapere qualcosa di preciso, bisogna attendere.

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