Buongiorno.
Essendo un lavoratore precoce, se sarà varata la legge che permetterà di andare in pensione con quota 100 (sommando l’età anagrafica con i contributi versati) posso andare in pensione con 60 anni d’età e 40 anni di servizio?
Avrò 40 anni di servizio il 5 maggio del 2019 e compirò 60 anni a luglio dello stesso anno.
 
40 + 60 = 100

Grazie e cordiali saluti.

 

Per poter accedere alla quota 100 che il governo sta preparando non basterà sommare l’età anagrafica a quella contributiva. Il governo, infatti, ha già chiarito l’intenzione di mettere paletti di accesso al beneficio: almeno 64 anni di età e almeno 36 anni di contributi.

Pur avendo ampiamente il requisito contributivo, le manca quello anagrafico che raggiungerebbe nel 2023. Non sappiamo ancora se la misura sarà strutturale o solo temporanea, in ogni caso si è parlato di introdurre anche penalizzazioni per scoraggiare la possibile platea di beneficiari a pensionarsi in massa.

In ogni caso allo studio del governo c’è anche un’altra forma di pensionamento che dovrebbe entrare in vigore nel 2020: la pensione con 41 (o 42 ) anni di contributi per tutti senza vincolo di età. In quel caso, e se non ci fossero penalizzazioni, raggiungerebbe il pensionamento nel 2020 o nel  2021 (in base a quanti saranno gli anni di contributi richiesti per l’accesso). Se dovessero esserci penalizzazioni molto pesanti il mio consiglio è quello di aspettare di maturare i contributi che le permettano l’accesso alla pensione anticipata tradizionale, con 43 anni e 3 mesi di contributi, almeno saprà per certo di non avere penalizzazioni sull’assegno pensionistico.

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