Buongiorno, sono nato nel 1958 e lavoro dal 1976 ininterrottamente a oggi, attualmente, sono a casa 2 anni con la 104 per assistenza alla mamma invalida al 100%. Sono andato a informarmi per la pensione ma mi hanno detto che devo lavorare un altro anno. Ma età 61, contributi 43 fa 104…Allora quota 100 è uno scherzo!! Nel salutare chiedo scusa ma sono un po’ ARRABBIATO…

Pensione quota 100 e requisiti

Purtroppo, quello che si è detto fin dall’inizio, è che la quota 100 non è una quota 100 reale cui si può accedere sommando età anagrafica e contributi ma bisogna rispettare i cosiddetti paletti imposti dal governo che sono un’età minima di almeno 62 anni e un minimo contributivo di almeno 38 anni.

Questo fa si che la misura sia una vera quota 100 solo per chi entra con 62 anni unitamente a 38 anni di contributi, per tutti gli altri la somma dei due dati è sempre superiore a 100 perché in un modo o nell’altro per raggiungere il requisito mancante si alza anche quello che, magari è già in possesso, come nel suo caso.

Nel suo caso, però, lavorando un altro anno non accede alla pensione con la quota 100 (per la quale dovrebbe attendere di compiere i 62 anni di età) ma accedere con la pensione anticipata che richiede 42 anni e 10 mesi di contribui e una finestra di attesa di 3 mesi per la decorrenza della pensione. Purtroppo, anche se non sembra una cosa giusta, la normativa che regola la nuova misura pensionistica è questa.

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