La proroga Opzione donna 2019 è stabilita nel Dl n. 4/2019, e successivamente pubblicata nella circolare n. 11 del 29 gennaio 2019 con i nuovi requisiti e le modalità per aderire. Ancora tanti i dubbi, ci si chiede se esiste anche nell’Opzione donna il divieto di cumulo lavorativo come a quota 100. Analizziamo il quesito di un nostro lettore:

Buonasera, sono medico ospedaliero dipendente pubblico e ho già i requisiti richiesti per opzione donna (nata maggio 1960, 38 anni di contributi nel 2018). Vorrei presentare subito la domanda di pensionamento ma sarebbe catastrofico ritrovarmi a non poter esercitare la professione. Vorrei quindi sapere se il divieto di cumulo riguarda anche opzione donna e se nel caso sia introdotto in sede di conversione in legge sia comunque possibile ritirare la domanda. La ringrazio cordialmente per la sua cortesia. 

Opzione donna e divieto di cumulo

Nella pensione anticipata Opzione donna vige il divieto di cumulo solo per le lavoratrici dipendenti, le quali per poter conseguire questo trattamento pensionistico dovranno cessare il rapporto di lavoro.

Tale divieto non è richiesto per le lavoratrici autonome.

In riferimento alla contribuzione utile per il raggiungimento del requisito dei 35 anni, è valida qualsiasi contribuzione salvo quella per i periodi di disoccupazione Naspi e malattia.L’assegno pensionistico è calcolato interamente con sistema contributivo.

Per tutte le informazioni, consiglio di leggere: Pensione Opzione donna 2019, tempi di preavviso e finestra di 12 mesi

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