• Sei nato nel 1960? Forse non lo sai ma sei il soggetto che nel 2024 avrà maggiori possibilità di accedere alla pensione. Il perché è presto detto. Infatti chi compie 64 anni di età nel 2024 potrà andare in pensione con le misure svincolate da tutti i limiti anagrafici. Ma ci sono misure specifiche che hanno nei 64 anni di età il limite prestabilito per la quiescenza. Oppure misure che prevedono una età di uscita inferiore ai 64 anni, e che pertanto non precludono l’uscita ai nati nel 1960.

“Salve, volevo chiedervi una semplice delucidazione in merito alle mie possibilità di pensionamento nel 2024.

Sono un nato nel 1960 e quindi l’anno prossimo compirò 64 anni. Quali sono le misure dedicate a chi come me arriva a questa età?”

Per i nati nel 1960 la quota 41 precoci

Anticipata ordinaria e quota 41 per i precoci hanno due tratti distintivi che le accomunano. Sono entrambe misure slegate da qualsiasi limite anagrafico. E sono misure strutturali, perché non prevedono scadenze. E si tratta di due delle misure che possono essere indicate per coloro i quali sono nati nell’anno oggetto della nostra analisi odierna. Per i nati nel 1960, arrivati a 42,10 anni di contributi versati per gli uomini o 41 anni e 10 mesi per le donne, la pensione anticipata è ammessa.
Perché la pensione anticipata ordinaria non ha particolari vincoli se si escludono quelli contributivi prima citati. Nessun vincolo di età ma solo l’obbligo di arrivare a a completare almeno 35 anni di contribuzione effettiva e quindi scevra da figurativi che riguardano malattie o disoccupazioni INPS. Come la pensione anticipata ordinaria per i nati nel 1960 è la quota 41 per i precoci. A condizione però, che dei 41 anni necessari, 35 siano effettivi da lavoro e almeno un anno sia stato versato prima di aver compiuto i 19 anni di età.

Pensione a 64 anni, l’anticipata contributiva ma non solo, se il Governo confermerà alcune misure oggi in scadenza

A 64 anni bastano 20 anni di contributi per chi è nato nel 1960, e ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995.
Perché la misura si chiama pensione anticipata contributiva e ha un perimetro delimitato come platea dei beneficiari. Infatti la misura riguarda i contributivi puri, cioè i senza carriera prima del 1996. Serve però anche una pensione superiore a 2,8 volte l’assegno sociale. La pensione anticipata contributiva è una misura strutturale e quindi non soggetta a scadenza. Perfettamente fruibile anche nel 2024 quindi.
Naturalmente si attendono novità per eventuali proroghe di misure quali la quota 103, l’Ape sociale e Opzione donna. Misure nelle quali rientrano i nati nel 1960. Infatti se venisse prorogata fino al 31 dicembre 2024 la quota 103,  l’anno venturo potrebbero arrivare alla pensione i nati nel 1960. Perché la quota 103 di partenza ha i 62 anni come età pensionabile. Serviranno però ancora una volta 41 anni di contributi. La pensione con quota 103 ha discrete possibilità di essere confermata per il 2024. Alla pari dell’Ape sociale con la sua pensione a 63 anni di età e di Opzione donna, dai 58 ai 60 anni di età.