Le pensioni di maggio 2023 sono pronte per essere pagate. L’Inps ha elaborato i cedolini di milioni di beneficiari per il mese di maggio 2023 il cui importo è già consultabile online da pc o smartphone. La data bancabile, come sempre è il primo giorno lavorativo del mese entrante.

Essendo il 1 maggio giorno festivo la data di accredito e pagamento per tutti è il 2 maggio. Tanto per le banche quanto per le Poste. O meglio, per chi ha l’accredito della pensione su conto corrente o libretto postale.

Calendario dei pagamenti in Posta

Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, invece, le date di pagamento sono le seguenti, in base alle iniziali del proprio cognome:

  • martedì 2 maggio: A-B;
  • mercoledì 3 maggio: C-D;
  • giovedì 4 maggio: E-K;
  • venerdì 5 maggio: L-O;
  • sabato 6 maggio: P-R;
  • lunedì 8 maggio: S-Z.

La misura è stata sperimentata durante il periodo della pandemia per evitare assembramenti e rischi sanitari. Ora, però, è diventata definitiva per agevolare le operazioni e lo svolgimento dei servizi postali durante il giorno di pagamento delle pensioni. Ma anche per evitare rischi di rapine concentrando i pagamenti in contanti in un solo giorno.

E’ sempre disponibile il servizio di consegna della pensione, mediante delega ai Carabinieri, per persone anziane over 75 che non possono recarsi alle Poste. Il servizio va prenotato in anticipo tramite Poste Italiane al numero verde 800.003.322.

Il servizio è rivolto a tutti i cittadini over 75 ed è gratuito. Funziona attraverso l’istituto della delega ai Carabinieri, purché il pensionato non abbia già delegato altre persone o familiari. Per poter usufruire di tale servizio, rivolto soprattutto a persone sole e in difficoltà, è necessario prendere contatti con Poste Italiane al numero verde 800556670, oppure presso l’ufficio di zona.

Conguagli e trattenute sulla pensione di maggio

In una nota l’Inps ricorda che nell’importo delle pensioni maggio 2023, oltre all’Irpef mensile, sono trattenute anche le addizionali comunali a titolo di saldo 2022 acconto 2023 e l’addizionare regionale in base all’aliquota della regione di residenza del pensionato.

Coloro che hanno in corso trattenute a seguito del pignoramento del quinto della rendita mensile potrebbero ritrovarsi dei conteggi diversi a seguito del ricalcolo della rate. L’Inps ha infatti aggiornato le applicazioni che tengono conto del nuovo importo minimo di pensione non aggredibile dal 1 gennaio 2023.

Tutti i pensionati che, a seguito dell’applicazione delle suddette misure, abbiano subito la riduzione della pensione possono acquisire il dettaglio delle operazioni di calcolo accedendo al servizio “MyINPS”. O al cedolino di pensione visualizzandolo nella sezione dedicata ai conguagli.