Per la pensione INPS futura con il riscatto della laurea, ora tutto più facile con il simulatore. È questa, infatti, l’ultimissima novità web che è stata lanciata sul sito Internet dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.

Per quello che tra l’altro, per gli interessati, è un servizio gratuito ad accesso libero. Quindi, non c’è bisogno di PIN INPS. O dei Sistema Pubblico di identità Digitale (SPID). E nemmeno della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o della Carta di Identità Elettronica (CIE).

Nel dettaglio, per la pensione INPS futura, il simulatore del riscatto della laurea ai fini pensionistici è accessibile, dal sito Internet dell’Istituto di previdenza, partendo della sezione ‘Prestazioni e servizi‘. E poi ‘Servizi‘ e ‘Riscatto Laurea – Simulatore‘.

Pensione INPS futura con il riscatto della laurea, ora tutto più facile con il simulatore online

Per la pensione INPS futura, il simulatore permette di ottenere una stima degli effetti legati al riscatto della laurea. Inserendo peraltro pochi dati richiesti in totale anonimato. Quindi, nel totale e nel pieno rispetto della privacy. L’applicativo online, tra l’altro, permette di capire quali benefici può apportare il riscatto della laurea. Proprio sulla maturazione dei requisiti per andare in pensione.

Il simulatore online, per la pensione INPS futura, fornisce pure una stima del costo del riscatto della laurea. Unitamente a come poter sostenere l’onere di riscatto del corso universitario di studi. Attraverso la rateizzazione.

Chi può utilizzare al momento il simulatore online riscatto laurea

Nell’annunciare la disponibilità dell’applicativo web, inoltre, l’INPS ha altresì precisato che al momento il simulatore online per il riscatto della laurea è fruibile per molti ma non per tutti. Precisamente, da parte di coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo.

Per la pensione INPS futura, inoltre, la versione attuale del simulatore di riscatto della laurea può essere utilizzata pure dagli occupati.

In futuro, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha comunque già annunciato una cosa. Che amplierà l’accessibilità del simulatore. Rilasciando una nuova versione.