Per chi punta alla pensione fai da te c’è da dire una cosa. Ovverosia, che i fondi pensione sono meglio del trattamento di fine rapporto (TFR). Ecco allora, nel dettaglio, quanto rendono i fondi per costruire nel tempo la propria pensione complementare. Così come è riportato in questo articolo.

Nel dettaglio, la rivalutazione 2021 del TFR si è attestata al 3,6%. Mentre per i fondi pensione il rendimento netto nel 2021 è stato pari al 4,6% per i fondi negoziali. Mentre il rendimento medio netto per i fondi pensioni aperti è cresciuto l’anno scorso del 6,4%.

Quindi, quasi due volte rispetto alla rivalutazione 2021 del trattamento di fine rapporto (TFR).

Sotto la media, con un +1,3% nel 2021, si è invece attestato il rendimento per la pensione fai da te con i piani individuali di risparmio (PIP). Ed in particolare per quelli che, appartenenti al ramo I, sono non solo meno rischiosi. Ma nella maggioranza offrono sia un rendimento minimo, sia la garanzia di restituzione del capitale investito.

Pensione fai da te: i fondi meglio del TFR. Ecco quanto rendono

Per la pensione fai da te, quindi, i fondi fanno meglio del trattamento di fine rapporto (TFR) in termini di rendimenti. Ma ad aumentare sono stati pure gli iscritti in accordo con il rapporto della COVIP. Che è la Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione.

In particolare, le posizioni in essere su fondi sono aumentate nel 2021 di 403mila unità. Portando il numero complessivo degli iscritti a quota 8,8 milioni. L’incremento percentuale degli iscritti anno su anno nel 2021 è stato pari al 4,3%.

I fondi meglio del TFR. Ecco a quanto ammontano le risorse investite

Per la pensione fai da te, alla fine del 2021, le risorse destinate alla previdenza complementare si sono attestate in Italia a 212,6 miliardi di euro. Segnando così un incremento in controvalore pari a quasi 15 miliardi di euro rispetto al 2020.