Per la pensione docenti, attenzione alla scadenza del 31 ottobre del 2021. Non perdere il treno che, infatti, passerà solo per il corrente mese. Per quel che riguarda le domande di pensionamento.

Già peraltro noto, il termine del 31/10/2021, per le domande di pensionamento per il personale docente, educativo e ATA, è stato così fissato in netto anticipo. Rispetto ai termini previsti, invece, negli anni precedenti a dicembre. Proprio per la pensione docenti.

Pensione docenti: attenzione alla scadenza del 31 ottobre del 2021. Non perdere il treno

In pratica, entro la fine del corrente mese, per chi vuole andare in pensione, se in possesso dei requisiti, bisognerà presentare la domanda di cessazione dal servizio.

Così come stabilito, per la pensione docenti, con la circolare e con il decreto ministeriale dello scorso 1 ottobre del 2021.

Inoltre, se per la pensione docenti l’istanza di dimissioni volontarie è finalizzata alla pensione anticipata, ed anche alla Quota 100, quest’ultima sarà considerata in subordine alla prima istanza.

Il termine del 31/10/2021 per le domande di pensionamento, come sopra detto, vale per il personale docente, educativo e ATA. Mentre per i dirigenti scolastici il termine è fissato al 28 febbraio del 2022.

Qual è la decorrenza per il ritiro dal lavoro di insegnanti, personale educativo e ATA?

Per il ritiro dal lavoro di insegnanti, personale educativo e ATA, la domande di pensionamento presentate entro la fine del corrente mese avranno efficacia dall’1 settembre del 2022. Con gli interessati che, prima della data di efficacia, potranno in ogni caso procedere con la revoca dell’istanza pensione docenti presentata.

Per la pensione anticipata, gli insegnanti dovranno maturare i requisiti entro il 31 dicembre del 2022. Ovverosia, il requisito contributivo di 42 anni e 10 mesi per le donne. E di 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne. Per Opzione Donna la maturazione dei requisiti è al 31 dicembre del 2020. Ed al 31 dicembre del 2021 per la Quota 100.

Ovverosia, il requisito anagrafico dei 62 anni di età, e quello contributivo di 38 anni di contributi previdenziali versati.