Pensioni di dicembre in arrivo sui conti correnti dei pensionati e in Posta. L’ultimo mese dell’anno è più ricco grazie alla tredicesima mensilità. Per qualcuno c’è anche il rateo di quattordicesima e il bonus da 154 euro, oltre alla rivalutazione anticipata per il 2023.

Come da disposizioni governative (decreto Aiuti bis), infatti, anche a dicembre è corrisposto l’aumento del 2% sulle pensioni. Si tratta dell’anticipo parziale della rivalutazione pensioni 2023 per coloro che hanno redditi fino a 35 mila euro. Previsti però anche altri incrementi non ricorrenti.

Vediamoli.

Gli incrementi sulle pensioni di dicembre

Col mese di dicembre scatterà, oltre all’aumento sopra descritto, anche un altro piccolo incremento. E questa volta riguarderà tutte le pensioni in pagamento, senza distinzione di limite di reddito.

Si tratta del recupero della perequazione automatica dello 0,2% dello scorso anno (l’inflazione definitiva nel 2021 è risultata pari a + 1,9% anziché dello 1,7% provvisoriamente applicato dall’Inps). Il pagamento è stato effettuato lo scorso mese di novembre, ma prosegue anche a dicembre e sul rateo di tredicesima.

A conti fatti si tratta di un piccolo aumento residuo di 3 euro al mese per un assegno da 1.500 euro. Cifra lorda che rende impercettibile l’incremento della pensione per chi percepisce assegni medio bassi dall’Inps.

Bonus da 154 euro

A dicembre, oltre alla tredicesima, arriva anche un bonus da 154 euro sulle pensioni. Il bonus non è però per tutti, ma solo per coloro che percepiscono la pensione minima e hanno un basso livello di reddito.

La misura è in vigore dal 2001 e vale esattamente 154,94 euro. Spetta ai titolari di tutte le pensioni contributive. Con esclusione di quelle di natura assistenziale, gli assegni sociali e di invalidità civile. Sono altresì escluse le pensioni dei dipendenti delle banche e dei dirigenti d’azienda.

L’importo aggiuntivo di pensione pari a 154,94 euro al mese spetta solo se la rendita complessiva del beneficiario non supera l’equivalente del trattamento minimo.

Cioè 524,35 euro al mese o 6.816,55 euro all’anno per il 2022.

Se l’importo complessivo delle pensioni supera i 6.816.55 ma non i 6.971,49 euro, al pensionato spetta la differenza mensile fino al raggiungimento della soglia massima. Quindi un incremento ridotto rispetto ai 154,95 euro. Se, invece, l’importo delle rendite risulta maggiore di 6.971,49 euro, l’importo aggiuntivo non spetta in alcun caso.

La quattordicesima

A dicembre arriva anche la quattordicesima. E’ corrisposta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età. Di regola è pagata a luglio, ma se il pensionato compie gli anni successivamente, il rateo della mensilità aggiuntiva è corrisposto a dicembre. Così chi ha compito gli anni a ottobre, ad esempio, può beneficiare del relativo rateo sulla pensione in pagamento questo mese.

La quattordicesima non spetta però a tutti, anche se si sono compiuti 64 anni di età nel corso del 2022. Per ottenerla è necessario rispettare determinati requisiti di reddito per i quali l’ente pensionistico effettuerà i dovuti controlli. Online è già consultabile l’importo messo in pagamento dall’Inps.

L’Inps, ad esempio, paga la quattordicesima in via provvisoria a dicembre sulla scorta delle dichiarazioni reddituali presentate dal pensionato o desumibili dagli archivi. Poi, però, effettuerà i controlli sulla base delle risultanze trasmesse periodicamente dall’Anagrafe Tributaria.

Date riscossione della pensione di dicembre

Come per il mese di novembre, la data di accredito della pensione è il primo giorno lavorativo del mese. Per cui è il 1 dicembre 2022 che è un giovedì. E questo avviene per tutti i pensionati, sia che abbiano il conto corrente in banca o Posta, sia che riscuotano l’assegno direttamente presso gli uffici postali.

Per il ritiro della pensione in Posta è necessario, come sempre, rispettare la turnazione alfabetica per evitare code e assembramenti. Non solo per questione sanitarie, ma anche per rendere più agevole lo svolgimento dei servizi postali.

Poste Italiane informa che la turnazione alfabetica da rispettare per ritirare l’assegno è scaglionata da giovedì 1 a mercoledì 7 dicembre 2022 secondo la seguente turnazione alfabetica della lettera iniziale del cognome:

  • dalla A alla B: giovedì 1 dicembre 2022;
  • dalla C alla D: venerdì 2 dicembre 2022;
  • dalla E alla K: sabato 3 dicembre 2022;
  • dalla L alla O: lunedì 5 dicembre 2022;
  • dalla P alla R: martedì 6 dicembre 2022;
  • dalla S alla Z: mercoledì 7 dicembre 2022.

Prima di recarsi presso l’ufficio postale di zona è quindi bene a quale scaglione si appartiene onde evitare disagi per gli operatori di Poste Italiane e il rischio di dover tornare in un secondo momento.

Ricordiamo, infine, che è sempre disponibile il servizio di consegna della pensione direttamente a casa da parte dei Carabinieri per gli over 75 che vivono soli. O sono impossibilitati a recarsi presso gli uffici postali. In questo caso è necessario contattare preventivamente la stazione dei Carabinieri di zona per il rilascio della opportuna delega.