Con il mese di dicembre molti pensionati e beneficiari delle prestazioni assistenziali si preparano a ricevere una pensione più alta grazie all’erogazione della tredicesima, ma non solo. Perché c’è chi prenderà il bonus natalizio, per esempio. Ma soprattutto, spetta l’anticipo della perequazione che, come successo a ottobre e novembre, si prenderà anche a dicembre. E poi a gennaio la perequazione totale. E molti si chiedono quanto prenderanno di più, soprattutto i titolari di assegni per invalidi.

“Buonasera, sono una titolare di assegno di invalidità e a novembre ho ricevuto l’aumento.

Mi hanno detto che anche a dicembre riceverò un altro aumento del 2%. Ma significa che prenderò un ulteriore 2% o no? E a gennaio cosa accadrà alla mia pensione? Di quanto salirà?”

Gli aumenti sulle pensioni anche a dicembre, ma in che misura?

Il dubbio del nostro lettore è lecito perché a ottobre 2022 è stata prevista l’anticipazione della perequazione. A novembre invece, oltre all’anticipo del mese precedente, è stato previsto un ulteriore aumento ma dovuto al conguaglio della perequazione di gennaio 2022. Nulla a che vedere, quindi, con quanto previsto dal Decreto Aiuti e quindi per la crisi economica. A dicembre, dunque, c’è chi prenderà di meno, al netto di tredicesima ed eventuale bonus natalizio, naturalmente. Infatti, la cifra esatta che si prenderà a dicembre sarà la medesima di ottobre, con la sola anticipazione del 2% rispetto alla perequazione di gennaio 2023. Sbaglia chi crede alla cumulabilità dell’anticipo e degli aumenti, perché il DL Aiuti ha previsto solo l’anticipo del 2% per gli ultimi 3 mesi dell’anno e non del 2% al mese da aggiungere all’aumento del mese precedente.

In che senso si parla di aumento

In attesa dell’indicizzazione piena delle pensioni che si maturerà a gennaio, quando gli assegni saranno ricalcolati alla luce del tasso di inflazione previsionale, la pensione degli italiani godrà anche a dicembre dello stesso aumento ottenuto nel mese di ottobre e poi a novembre.

Viene meno il conguaglio di novembre, quando sono stati assegnati i soldi per differenza tra la perequazione previsionale di gennaio 2022 e quella effettiva del 2021. A dicembre un titolare di assegno sociale prenderà al posto dei soliti 468,28 euro come per i primi 9 mesi del 2022, 477,47 euro. Un invalido al 100% come pensione di invalidità passerà da 291,69 euro a 297,52 euro.

La tredicesima è commisurata alla pensione presa durante il 2022

Ciò che va detto è che l’aumento riguarda anche la tredicesima mensilità. Infatti, per chi prende la pensione di invalidità da prima del 2022, avendo maturato tutta la tredicesima spettante (12 mesi), percepirà esattamente due volte il trattamento pensionistico. Significa che prenderà 595,04 euro. La tredicesima è rapportata ai mesi di pensione presi nell’anno di riferimento. Chi per esempio ha preso la pensione di invalidità a maggio 2022, riceverà 8/12 della pensione percepita come tredicesima. In pratica 198,35 euro in aggiunta alla pensione normale, al lordo dell’aumento, da 297,52 euro.