Per la pensione del mese di dicembre del 2021 con il pagamento presso Poste Italiane, vediamo chi la prenderà non solo in anticipo. Ma anche con l’accredito automatico. E quindi senza dover entrare presso gli uffici postali con il rischio di dover fare la coda.

Sulla pensione del mese di dicembre del 2021 presso Poste Italiane c’è da dire, prima di tutto, che il pagamento anche con il ritiro presso gli uffici sarà anticipato. In linea con quanto avviene già da diverso tempo a causa della pandemia di Covid-19.

Il ritiro alla Posta, infatti, sarà ancora una volta contingentato tramite apposito calendario alfabetico. In base alla lettera del cognome al fine di evitare assembramenti.

Pensione di dicembre 2021 alle Poste Italiane, chi la prenderà in anticipo e con accredito automatico

Detto questo allora, per le pensione del mese di dicembre del 2021 presso Poste Italiane, chi la prenderà in anticipo e con accredito automatico? Saranno come al solito coloro che hanno attivato la domiciliazione della propria pensione su carta con IBAN PostePay Evolution. Nonché per i titolari di conto BancoPosta e di libretto di risparmio con l’accredito in automatico ed in anticipo. Precisamente, già in data giovedì 25 novembre del 2021.

Chi prenderà in anticipo la pensione del mese di dicembre del 2021 con Poste Italiane, con l’accredito in automatico, potrà poi prelevarla in tutto in parte senza le code presso gli uffici postali. In quanto basterà utilizzare all’esterno degli uffici gli ATM Postamat.

In arrivo assegni INPS più alti grazie alle tredicesime ed al bonus Natale

Per la pensione del mese di dicembre del 2021 con Poste Italiane, inoltre, gli importi riconosciuti saranno più alti rispetto ai mesi precedenti. In quanto saranno tanti i pensionati che prenderanno pure la tredicesima mensilità. Così come è riportato in questo articolo. Inoltre, ci sarà una gratifica pure per i pensionati al minimo grazie al cosiddetto bonus Natale.

Che è un importo aggiuntivo una tantum pari a 154,94 euro. Il bonus Natale sulle pensioni al minimo, in particolare, è stato introdotto in Italia per la prima volta con la Legge Finanziaria del 2001.