Salve Signora Patrizia mi chiamo Maria Francesca ho 45 anni e sono vedova da 10 anni. Quello che le voglio chiedere e questo io percepisco una pensione di reversibilità di 520 euro ho due figli di 15/e 10 anni. Quello che mi chiedo se è giusto quello che prendo.

 

Io non posso dirle se quanto percepisce di pensione di reversibilità è giusto o meno. La pensione di reversibilità spetta in percentuale rispetto alla quota di pensione del defunto. Nel suo caso, e considerando la sua età non credo che suo marito fosse pensionato.

Nel caso, quindi, ancora lavorasse lei percepisce la pensione di reversibilità indiretta che spetta qualora  il dante causa non era già titolare di pensione, ma possedeva i requisiti di legge per il diritto alla pensione di vecchiaia o di invalidità.

In caso di coniuge con due figli minori la pensione di reversibilità spetta al 100%: lei, quindi, dovrebbe percepire l’intera pensione che avrebbe percepito suo marito ma se è in possesso di redditi personali, in quel caso vi è la possibilità di una riduzione dell’importo che è legato, appunto, al reddito del beneficiario.

Pensione di reversibilità: come diminuisce l’assegno

La pensione di reversibilità soggetta a riduzione in presenza di redditi del beneficiario, ad esclusione dei casi in cui il nucleo familiare comprende i figli di minore età, studenti o inabili.

Le riduzioni operano nel seguente modo:

Reddito superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (=13 volte l’importo in vigore al 1° gennaio) = riduzione pari al 25%

Reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (=13 volte l’importo in vigore al 1° gennaio) = riduzione del 40%

Reddito superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (=13 volte l’importo in vigore al 1° gennaio) = riduzione del 50%

Nel suo caso,  però, avendo nel nucleo familiare 2 figli minori anche se percepisce redditi personali l’importo della pensione non si riduce.

Importo pensione di reversibilità

L’importo della pensione di reversibilità si calcola in base alla pensione che il defunto avrebbe percepito con gli anni di contributi versati al momento della sua scomparsa. Dando per scontato che suo marito avesse versato un minimo di 20 anni di contributi (altrimenti lei non avrebbe avuto diritto alla prestazione) non credo, in base giovanissima età in cui è rimasta vedova, che suo marito potesse aver accumulato moltissimi anni di contributi. Ecco perchè, molto probabilmente, l’importo della sua pensione di reversibilità è così basso.