“Se uno non riesce a spiegare una cosa in maniera così chiara che anche un dodicenne intelligente possa capirla, allora dovrebbe restare tra le mura chiuse dell’università e del laboratorio fino a quando non riesce ad avere una miglior padronanza della propria materia“, affermava Margaret Mead. Comunicare non è affatto facile. Riuscire a trasmettere agli altri il proprio punto di vista, in effetti, sembra essere una delle operazioni più complicate al mondo.

Anche quando si tratta di elementi oggettivi il discorso non cambia.

Basti pensare ai cavilli burocratici che spesso risultano talmente complicati da vedere molte persone perdere il diritto a diverse agevolazioni. Lo sa bene l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che ha deciso di dare il via ad una sperimentazione che dovrebbe aiutare a semplificare la procedura di richiesta per accedere alla pensione di vecchiaia. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Pensione in arrivo: la comunicazione Inps che ti dice da quando e con che importo

Importanti novità in arrivo dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che ha deciso di dare il via a una sperimentazione volta a snellire l’accesso alla pensione di vecchiaia. Ma in cosa consiste? Ebbene, proprio l’Inps provvederà a contattare direttamente le persone che hanno maturato i requisiti richiesti per accedere al trattamento. A tal fine inviterà i soggetti interessati a presentare un modello di domanda già precompilato, contenenti tutti i dati in possesso dello stesso istituto di previdenza.

I primi a essere interessati da tale novità, pertanto, saranno coloro che hanno un’età superiore a 65 anni, prossimi ad uscire dal mondo del lavoro. Entrando nei dettagli, come si evince dal messaggio Inps numero 2427 del 28 giugno 2023, al fine di:

“semplificare l’accesso alla pensione, un primo campione di circa 5.000 assicurati, iscritti alla Gestione privata e alla Gestione pubblica, sarà contattato dall’Istituto con le seguenti modalità:

  • se il soggetto interessato ha un’età prossima a quella utile per il pensionamento di vecchiaia e non è già pensionato, viene inviata una comunicazione che invita l’assicurato ad accedere alla propria area personale per il completamento della domanda di pensione precompilata, resa già disponibile dall’Istituto. In particolare, la comunicazione verrà inviata, in questa prima fase, ai soggetti di età pari o superiore a 66 anni e 9 mesi e previa verifica che, in base a quanto presente negli archivi dell’Istituto, il soggetto sia prossimo alla maturazione del requisito di anzianità contributiva utile per l’accesso alla pensione di vecchiaia;

  • per semplificare l’accesso alla futura pensione a coloro che compiono 65 anni nel mese di trasmissione, sarà inviata una comunicazione personalizzata contenente l’estratto conto e tutte le indicazioni per segnalare eventuali errori o incongruenze”.

Interventi sul processo di presentazione della domanda di pensione di vecchiaia

Inizialmente, quindi, saranno cinque mila i lavoratori interessati, sia del settore privato che pubblico.

I soggetti interessati si vedranno inviare una lettera cartacea e riceveranno anche un’apposita notifica tramite app Io e nell’area MyINPS del sito dell’istituto. Queste contengono le istruzioni con il percorso da seguire per accedere in modo facile e veloce alla propria domanda precompilata e l’estratto conto contributivo. A tal fine verrà messo a disposizione un QR Code grazie a cui accedere direttamente al servizio.

Ma non solo. Coloro che hanno deciso di rendere disponibile l’utilizzo del proprio recapito telefonico riceveranno un breve messaggio di testo che li informerà dell’invio della comunicazione. Per garantire un’attività di consulenza personalizzata, inoltre, verranno inviati alle Direzioni regionali e di coordinamento metropolitano gli elenchi con i nominativi dei soggetti coinvolti in questa sperimentazione.