Sono un lavoratore ATA della scuola,

sono nato il 19 marzo 1954 e il 31 agosto 2019 avrò circa 36 anni di contributi, comprensivi di servizio militare, 3 anni e 4 mesi di lavoro autonomo già ricongiungimento. Essendo un caregiver, ho richiesto all’INPS la certificazione del requisito per produrre domanda di pensione anticipata dal 1 settembre 2019. Nel frattempo usufruisco del congedo straordinario da circa 5 mesi. Il mio quesito è questo, mi conviene andare in pensione dal 1 settembre 2019 o usufruire del restante periodo di congedo e andare in pensione il 1 settembre 2021? Ringraziando per la risposta le invio cordiali saluti.

Pensione o congedo?

La risposta a questo quesito sarà squisitamente di opinione e non basata su normative e leggi, come di solito si articolano le mie risposte.

A mio avviso, avendo 2 anni di congedo straordinario retribuito, le converrebbe fruire di quello per tutta la sua durata, considerando anche che tale congedo è coperto da contribuzione figurativa utile al diritto e alla misura della pensione.

Ma se nel 2019 può accedere alla pensione come caregiver con Ape sociale, deve prendere in considerazione il fatto che tale misura è in scadenza il prossimo 31 dicembre 2019. Nel 2021, quindi, potrebbe accedere alla pensione o con la quota 100 (se riesce a centrare i 38 anni di contributi entro la fine del 2021) o con la pensione di vecchiaia, visto che il 19 marzo 2021 compie i 67 anni necessari per la misura.

Continuando a fruire del congedo straordinario per tutta la sua durata, e da quel che scrive le manca 1 anno e 7 mesi di fruizione, continuerebbe ad avere l’indennità che copre tale congedo e al tempo stesso i contributi figurativi che andrebbero a gonfiare (anche se non di moltissimo) il calcolo del suo assegno pensionistico.

Io non posso dirle cosa conviene, perché questo può saperlo soltanto lei, ma posso dirle che ritardare il pensionamento di 2 anni non le procurerebbe un grosso danno visto che in ogni caso per ancora 1 anno e 7 mesi può fruire del congedo straordinario retribuito legge 151.

Un’unica cosa deve prendere in considerazione è che se, per qualsiasi motivo, il congedo straordinario dovesse essere interrotto, prima del 2021 non riuscirebbe in ogni caso a pensionarsi per mancanza dei requisiti di accesso alle prestazioni anticipate in vigore dal 2020 in poi.

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