Spettabile Redazione,

alla luce delle nuove regole per la pensione , vorrei chiederVi di darmi una mano per  chiarire la mia posizione .

A gennaio 2019 compio 54 anni e sono un lavoratore precoce, con 38 anni di contributi, quale via è meglio percorrere per la pensione e a quanti anni riuscirò ad andarci ?

Nel ringraziarVi anticipatamente , Vi porgo i miei distinti saluti

 

La prima cosa che mi preme dirle è che non le conviene assolutamente attendere di compiere i 62 anni per accedere alla quota 100 poichè lo farebbe con 46 anni di contributi.

Pensionamento: anticipata o quota 41?

Purtroppo da quel che intuisco non rientra nella quota 41 per i lavoratori precoci anche se rientra nella categoria dei precoci. Per accedere alla quota 41, infatti, è necessario oltre al possesso dei 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni, appartenere ad una delle categorie tutelate. Possono fruire del beneficio solo i lavoratori precoci

  • risultano disoccupati e hanno finito di fruire della Naspi spettante da 3 mesi
  • caregivers che si occupano di familiari disabili in base alla legge 104/1992
  • invalidi con percentuale di invalidità pari o superiore al 74%
  • lavoratori addetti a lavori usuranti
  • gli addetti alle mansioni gravose

Non potendo rientrare nella quota 41 precoci le possibilità di pensionamento sono o con la pensione anticipata con requisiti legge Fornero o, se verrà attuata, con la pensione con 41 anni di contributi per tutti.

Pensione anticipata: ma quale?

Per accedere alla pensione anticipata con requisiti della Legge Fornero, è necessario maturare 42 anni e 3 mesi di contributi per le donne e 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini. Se dovesse accedere alla pensione anticipata le mancherebbero 5 anni e 3 mesi di contributi da versare e arriverebbe all’uscita a 59 anni e qualche mese.

Se, invece, il governo dovesse attuare la pensione con 41 anni di contributi per tutti indipendentemente dall’età le mancherebbero soltanto 3 anni di contributi da versare e accederebbe alla pensione a 57 anni.

In ogni caso, bisogna sottolineare che la pensione con 41 anni di contributi per tutti è un misura che non è entrata in vigore e, molto probabilmente, non sarà attuata prima del 2020.