Tempo di vacanze e tempo di spese. Anche per richiedere o rinnovare il passaporto elettronico, necessario per l’espatrio al fuori dei paesi Ue. Ma quanto costa la pratica? E quanto tempo ci vuole per ottenerlo?  Il passaporto, documento fondamentale per poter viaggiare all’estero, è rilasciato dalle questure italiane e costa 116 euro.

Il costo del passaporto è aumentato dopo l’introduzione del documento elettronico nel 2006, il cosi detto passaporto elettronico, dotato di un chip all’interno della copertina dal classico colore rosso scuro di un libretto composto da 48 pagine.

Il microchip contiene tutti i dati relativi alla persona e le impronte digitali, gli stessi riportati sul documento cartaceo e serve per l’identificazione rapida presso le autorità di frontiera che sono dotate di apposito lettore ottico. Ormai quasi tutti i porti e aeroporti del mondo dispongono di tali apparecchiature che leggono, archiviano i dati e li trasmettono alle autorità di pubblica sicurezza.

Quanto costa il passaporto elettronico

Per ottenere il passaporto elettronico bisogna presentarsi di persona in Questura, all’Ufficio Passaporti, con i seguenti documenti:

  • un documento di riconoscimento valido (oltre all’originale, anche una fotocopia)
  • 2 foto formato tessera identiche e recenti
  • ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 per il passaporto ordinario. Il versamento va effettuato esclusivamente mediante bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro. La causale è: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”
  • contrassegno amministrativo da € 73,50.
  • Vecchio passaporto scaduto in caso di rinnovo

Da notare che la marca da bollo passaporto si paga una volta sola, al momento del rilascio del passaporto elettronico, e non è prevista per i passaporti già emessi. Da Giugno 2014 è infatti stata fortunatamente abolita la tassa annuale governativa.

Tempi di rilascio

I tempi di rilascio del passaporto variano in base al numero delle richieste. Poiché le autorità di pubblica sicurezza devono verificare che non vi siano atti ostativi all’espatrio (pendenze penali, divieto di espatrio o altre misure restrittive) i tempi di verifica variano da persona a persona.

Così anche in base al periodo: d’estate quando la maggior parte della gente va in vacanza, le richieste aumentano e i tempi di rilascio si dilatano fino a 20 giorni. Si consiglia quindi di richiedere il rilascio o il rinnovo del passaporto in periodi più tranquilli e sempre con un certo anticipo onde evitare perdite di tempo. E’ anche possibile prenotare un appuntamento presso le Questure onde evitare code e inutili lungaggini burocratiche.

La consegna del passaporto per posta

Per chi risiede distante dalla Questura o è impossibilitato a recarsi presso l’Ufficio Passaporti a ritirare il documento quando è pronto, esiste anche la possibilità, grazie all’accordo con Poste Italiane, di farsi recapitare il passaporto direttamente al proprio domicilio. Scegliendo questa opzione bisognerà compilare il modulo che verrà consegnato all’atto della richiesta del passaporto e pagare 8,20 euro in contrassegno al postino al momento della consegna.

Durata del passaporto

La durata del passaporto è di 10 anni per le persone maggiorenni. Per i minorenni, invece, la durata è variabile e dipende dall’età. Per i bambini fino a 3 anni non compiuti, il passaporto dura 3 anni, mentre dai 3 ai 18 anni il documento ha validità cinque anni. Non esiste più infatti la possibilità di iscrivere i figli minori sul passaporto del genitore, per cui ogni persona che si reca all’estero deve avere il suo documento individuale, anche se si tratta di un neonato. Per il rinnovo del passaporto è sempre bene preoccuparsi di controllare la validità dello stesso poiché molti paesi esteri non accettano passaporti la cui data di scadenza sia inferiore ai 6 mesi.