Cambia il metodo di pagamento delle pensioni all’estero. Per i pensionati italiani residenti fuori dai confini italiani l’assegno mensile potrà essere riscosso solo e unicamente a mezzo bonifico bancario e non più anche tramite assegno intestato. Questione di disagi e ritardi, ma anche di costi di elaborazione dei pagamenti.

A spiegare la novità è l’Inps in una recente nota con la quale informa i connazionali residenti all’estero e beneficiari di pensione che il trattamento presto sarà erogato solo mediante bonifico bancario.

Il passaggio non sarà immediato, ma graduale anche in relazione al Paese di residenza con il quale l’ufficio pagatore (Citibank) dovrà aggiornare il metodo di pagamento delle pensioni all’estero.

Aggiornato il metodo pagamento pensioni all’estero

A breve, quindi, niente più pagamento delle pensioni all’estero con assegno. La procedura, oltre che suscettibile di ritardi e disagi comporta anche costi di gestione ed elaborazione dei pagamenti più alti rispetto al bonifico bancario. L’emissione di un titolo di credito in forma cartacea con relativa spedizione all’indirizzo di residenza e successiva elaborazione del pagamento mediante riscossione comporta costi di servizio elevati per l’Inps.

Va detto, comunque, che il pensionato residente all’estero può, in alternativa laddove possibile, incassare la pensione anche in contanti direttamente allo sportello Citibank. Dove non è presente la filiale ci si può recare presso le agenzie Western Union che sono presenti capillarmente in tutto il mondo esibendo il mandato di pagamento e il proprio documento di identità.

Sicché il metodo di pagamento delle pensioni all’estero cambia pelle. Gradualmente l’Inps eliminerà l’assegno cartaceo cominciando dai pensionati residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia. In particolare, i pensionati che usufruiscono di questo sistema di pagamento riceveranno a breve una comunicazione con allegato modello da restituire compilato e firmato indicante le coordinate bancarie dell’istituto estero per l’accredito della pensione.

La scadenza del termine sarà il 15 giugno 2024.

Spariscono gli assegni per pagare le pensioni

Il metodo di pagamento delle pensioni all’estero viene quindi aggiornato. In ritardo, rispetto ad altri Paesi Ue, anche l’Inps si adatta alle disposizioni interbancarie internazionali. Citibank, in passato, aveva già raccomandato all’Inps di mandare in pensione gli assegni ritenendoli poco sicuri e dispendiosi come metodo di pagamento. Nell’era dei pagamenti elettronici, anche istantanei, l’assegno è diventato ormai obsoleto comportando altresì costi inutili da supportare.

Come detto, gradualmente il metodo di pagamento delle pensioni all’estero diventerà per tutti obbligatorio mediante bonifico bancario. Sarà quindi necessario dotarsi di conto corrente presso una banca straniera. In alternativa la pensione sarà sempre pagata tramite flusso elettronico presso Citibank. Il pensionato potrà ritirarla in contanti direttamente in banca o presso uno sportello Western Union abilitato.

Questo secondo metodo di pagamento della pensione di luglio scatterà automaticamente anche per coloro che non restituiranno il modello di cui sopra entro il 15 giugno 2024. O se daranno disposizioni specifiche a procedere in tal senso. Entro fine anno tutti i pensionati residenti all’estero che ricevono la pensione mediante assegno bancario dovranno adeguarsi alle nuove modalità di pagamento.

Nel caso di nuove pensioni o trasferimenti di pensioni dall’Italia, dal 1° luglio 2024, il pagamento sarà in contanti, presso Western Union, se non sono state fornite le coordinate bancarie. Tale modalità di riscossione rimarrà attiva anche per i successivi pagamenti, fino alla richiesta di variazione da parte dei soggetti interessati.

Riassumendo…

  • Nuovo metodo di pagamento delle pensioni all’estero per gli italiani
  • Da Luglio si potrà riscuotere l’assegno mensile solo tramite bonifico bancario.
  • In alternativa bisogna recarsi presso uno sportello Citibank o agenzia Western Union.