Il pagamento del canone Rai a partire dal 2016 doveva avvenire tramite addebito in bolletta dell’energia elettrica ma sono stati molti i casi di disguidi ed errori.

Un caso abbastanza particolare ci è stato segnalato da una nostra lettrice, la quale ci scrive:

“Salve, durante l’estate ho cambiato gestore dell’energia elettrica. Con la bolletta di luglio ed agosto non mi è arrivato l’addebito del canone Rai con il vecchio gestore ma nella bolletta di settembre (appena arrivata) dal nuovo gestore mi sono arrivati addebitati per il canone 20 euro.

Come devo comportarmi per i restanti 80 che devo versare? pagando con F24 o attendendo che il gestore li inserisca nella prossime bollette?”.

Pagamento canone Rai anomalo: ecco cosa fare

Il caso, quindi, tratta di un canone Rai inserito nella bolletta dell’energia elettrica soltanto in parte, ovvero solo per la seconda rata. Mancano all’appello, per l’addebito in bolletta i primi 80 euro.

In questo caso come ci si deve comportare?

Non si può escludere a priori che il vecchio gestore con la fattura di conguaglio addebiti il canone Rai, ma non si può neanche correre il rischio di superare la data del 31 ottobre, termine ultimo per il pagamento dell’abbonamento Tv per il 2016 con il modello F24.

Interrogata al riguardo l’Agenzia delle Entrate ha dato il seguente consiglio: attendere la fine di ottobre e contattare il call center del vecchio gestore elettrico per sapere se sarà addebitata la quota del canone tv in bolletta. In ogni si potrà pagare l’importo dovuto (80 euro) utilizzando il modello F24 entro il 31 ottobre. I codici tributo da inserire nel modello sono: TVRI (per rinnovo abbonamento), TVNA (per nuovo abbonamento). Se, comunque, a novembre  sarà addebitato il canone in bolletta, si potrà scorporarlo e pagare solo la quota energia.