La proroga Opzione donna per il 2019 è stata inserita nel D.L. n. 4/2019 con nuovi requisiti anagrafici. Possono fare domanda della pensione anticipata Opzione donna le lavoratrici che il 31 dicembre 2018 hanno maturato al 31 dicembre 2018, 35 anni di contributi con un’età anagrafica di 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 58 anni per le lavoratrici autonome.

Questa misura per i suoi limiti e penalizzazioni, crea molti dubbi e incertezze, in quest’articolo esamineremo varie casistiche, facendo chiarezza sui dubbi delle lavoratrici che si apprestano a fare domanda per Opzione donna.

Opzione donna 2019: entrambi i requisiti al 31 dicembre 2018

Domanda Opzione donna: nata il 1-12-1955, contributi 36 maturati settembre 2018, anni quasi 64. Grazie.

Si, lei può fare domanda per questa misura, ha maturato entrambi i requisiti al 31 dicembre 2018.

Opzione donna dipendenti settore pubblico con 57 anni e 7 mesi?

Buongiorno. Ho letto che rientra nell’opzione donna chi raggiungerà quest’anno 57 anni e 7 mesi, se dipendente pubblica. È esatto? Io compio 57 anni il 26 maggio di quest’anno. Mille grazie.

L’art. 16 del D.l. n. 4/2019 riporta la proroga Opzione donna con i requisiti, confermati anche nella circolare Inps n. 11 del 29 gennaio 2019, senza distinzione tra settore pubblico e privato, ed esattamente:

“L’articolo 16 del decreto-legge in oggetto prevede che le lavoratrici che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, un’anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età anagrafica minima di 58 anni se lavoratrici dipendenti, e di 59 anni se lavoratrici autonome, possono accedere alla pensione anticipata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo del 30 aprile 1997, n. 180.”

Al predetto requisito anagrafico non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010.

Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurata, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità, ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Alle lavoratrici madri che accedono al predetto trattamento non si applicano le disposizioni previste dal comma 40, dell’articolo 1 della legge n. 335 del 1995.

Opzione donna: requisito contributivo

Ho raggiunto a fine febbraio 20 anni di contributi, con opzione donna con 2 figli. Quando posso andare in pensione?

Lei non può accedere a questa misura in quanto il requisito contributo richiesto è di 35 anni.

Opzione donna e finestre di uscita

Buonasera, volevo chiedere un’informazione. io ho maturato i 35 anni nel 2015 ho compiuto 59 anni in agosto 2018 e non lavoro…devo comunque aspettare la finestra di 18 mesi per opzione donna? Grazie.

Le lavoratrici che accedono alla pensione Opzione donna, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi:

a)   dodici mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti;

b)   diciotto mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.

Le lavoratrici del comparto scuola e AFAM, al ricorrere dei prescritti requisiti, possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dal 1° settembre e dal 1° novembre 2019.

Le lavoratrici che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2018 possono conseguire il trattamento pensionistico anche successivamente alla prima decorrenza utile.

La decorrenza del trattamento pensionistico non può essere comunque anteriore al giorno successivo al 30 gennaio 2019, giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto-legge

La finestra di uscita matura dal momento della maturazione di entrambi i requisiti (età e contributi), quindi, nel caso specifico incomincia a maturare da agosto 2018.

Pensione Opzione donna e penalizzazione

Sono nata nel 1960 lavoro da ottobre 1979 come dipendente statale a tutt’oggi, voglio sapere se è vero che andando in pensione adesso perdo il 30%, e se ce un’altra soluzione per andare in pensione grazie.

Io non le posso fare un calcolo in base a quanto prenderà se aderisce alla misura Opzione donna.

Il calcolo dipende da molti fattori, le posso solo dire che questa misura è calcolata con sistema contributivo e si può avere una riduzione che va dal 25 – 30% sull’assegno pensionistico in base all’ultimo stipendio percepito.

L’Opzione donna possibile proroga nel 2020

Buongiorno, chiedo cortesemente un’informazione, mia moglie è da sempre maestra di scuola primaria in Trentino. (A parte un anno come dipendente). Invalida al 75 per cento per tumore. Ora ha 38 anni e 8 mesi di contributi versati, 58 anni di età a luglio. Potrebbe andare in pensione con opzione donna, ma non sappiamo di quanto viene penalizzato l’assegno. Volevo sapere a chi possiamo rivolgerci per farci fare un calcolo preciso. Grazie.

La proroga 2019 prevede che la maturazione dei requisiti deve avvenire entro il 31 dicembre 2018, quindi nel caso di sua moglie, se ha maturato a luglio 2018 i 58 anni di età, può fare domanda nel 2019, se invece matura i 58 anni a luglio 2019, non può fare domanda quest’anno. Si prevede che la misura, sarà prorogata anche nel 2020 con la maturazione dei requisiti al 31 dicembre 2019. Al momento è solo una promessa, nulla di certo.

Si può rivolgere ad un patronato e chiedere una simulazione dell’assegno pensionistico, oppure direttamente presso gli uffici Inps di competenza.

Opzione donna e giorno utile per percepire l’assegno pensionistico

Ho questo dubbio riguardo a opzione donna. Ho compiuto 58 anni il 1° giugno 2018, maturo il diritto a percepire la pensione il 2 giugno 2019 o il 1° luglio 2019? Grazie infinite.

La finestra dei 12 mesi viene considerata alla maturazione di entrambi i requisiti, e la decorrenza della pensione è il primo giorno del mese successivo.

Opzione donna per le nate nel 1961

Buongiorno Signora Angelina, io ho 38 anni di contributi e 58 anni ad agosto, sono nata ad agosto del 1961 posso chiedere dell’opzione donna, e quanto mi viene tolto, io prendo uno stipendio di 1500, arrotondato in difetto. Aspetto una sua risposta, ringraziandola anticipatamente

La risposta è negativa, lei non può chiedere quest’anno la pensione con Opzione donna perché la normativa prevede che i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2018.

Si è prospettata una revisione ed una eventuale proroga per il 2020 che prevede i requisiti maturati al 31 dicembre 2019, al momento nulla di certo.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”