Il nuovo codice della strada appena approvato dalla Camera prevede importanti novità in tema di sicurezza stradale. Ma anche sanzioni più salate per i trasgressori e sistemi di rilevamento elettronici delle infrazioni che saranno sempre più difficili da eludere. Pugno duro, in particolare, per chi si mette al volante ubriaco e fa uso di cellulare alla guida.

Manca ancora un passaggio parlamentare, quello al Senato, prima che il nuovo codice della strada diventi legge, ma già si possono intravvedere le novità.

Come detto, una fra queste, riguarda l’uso del telefonino alla guida, una delle violazioni più frequenti e sanzionate negli ultimi anni dagli organi accertatori. Sono infatti migliaia ogni giorno le multe che vengono comminate agli automobilisti distratti dall’uso del cellulare.

Cellulare alla guida pericoloso fenomeno in aumento

Dalla prossima estate sarà quindi più “costoso” il rischio che si corre a utilizzare il cellulare mentre si guida. E i controlli, in questo senso, si stanno infittendo sempre più, anche grazie all’utilizzo di sistemi di rilevamento elettronico. Del resto, se c’è un’auto che rallenta all’improvviso o cambia corsia di scatto, quello è un automobilista distratto dal fatto che sta usando il telefonino. In caso di incidente, basterà incrociare i dati rilevati dalle telecamere con i tabulati telefonici per contestare l’infrazione.

Come ha detto il ministro dei trasporti Matteo Salvini, con questa revisione del codice della strada poniamo la massima attenzione sull’uso indiscriminato del cellulare alla guida, che è diventato in molti casi una specie di droga. Concentreremo i controlli cercando di sensibilizzare gli automobilisti su un problema che da origine a sempre più incidenti stradali. Ma aumentano anche le sanzioni.

Attualmente l’uso del telefono alla guida prevede una multa di 165 euro e la perdita di 5 punti della patente. Alla seconda violazione in un biennio, la sanzione è identica ma scompare la possibilità di pagare con lo sconto, è confermata la perdita di cinque punti ed è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Nuove sanzioni e ritiro della patente col nuovo codice della strada

Con la riforma al codice della strada in arrivo cambia il sistema sanzionatorio. Alla prima violazione la multa salirà a 250 euro con una sospensione della patente compresa tra 15 e 60 giorni e la perdita di 5 punti sulla patente. Per i recidivi, invece, la multa salirà a 350 euro e i punti decurtati dalla patente di guida diventeranno 10 con la sospensione della licenza da uno a tre mesi.

L’uso del cellulare alla guida è inserito anche tra le violazioni che prevedono la mini sospensione automatica (ossia senza l’intervento del prefetto) della patente alla prima violazione per i conducenti con meno di 20 punti sulla patente. In gergo si chiamerà sospensione breve della patente. Il provvedimento sarà automatico e si applicherà già alla prima violazione ma solo se il conducente ha meno di 20 punti sulla patente sulla base del seguente schema:

  • 7 giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti;
  • 15 giorni di sospensione se si hanno da 1 a 9 punti.

Qualora l’automobilista sia anche responsabile di incidente stradale, la durata della sospensione raddoppierà a 14 e 30 giorni. Non tutte le violazioni saranno oggetto di sospensione breve e automatica della patente. Fra queste vi rientra l’uso del telefonino alla guida per il quale è prevista la decurtazione di 5 punti. Nel caso specifico, sarà comminata la sospensione della patente prevista dalla specifica infrazione indipendentemente dai punti presenti sulla licenza di guida.

Riassumendo…

  • Sospensione della patente fino a 60 giorni in caso di uso del cellulare alla guida.
  • Controlli potenziati nei confronti dei trasgressori con il nuovo codice della strada.
  • Multa di 250 euro e perdita di 5 punti sulla patente per chi usa il cellulare alla guida.