Arriva dalla Manovra di bilancio 2024 una stretta sulle detrazioni fiscali. Si introduce una franchigia spese detraibili di 260 euro per i contribuenti che hanno un reddito complessivo superiore a 50.000 euro.

Si tratta di una restrizione, dunque, che non interesserà tutti ma solo coloro che superano la citata soglia reddituale.

Qualcuno già ci chiede chiarimenti in merito. In particolare ci si chiede se la nuova franchigia sarà valida anche per le spese sanitarie (per le quali oggi già esiste ed è fissata a 129,11 euro).

Come funzionerà

Secondo quanto si legge nel comunicato stampa di presentazione della legge di bilancio 2024 (approvata il 16 ottobre 2023)

“Si prevede, per l’anno 2024, una riduzione di 260 euro della detrazione complessivamente spettante in relazione a particolari spese sostenute dai contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro”.

La franchigia spese detraibili dovrebbe trovare applicazione per la generalità degli oneri con sgravio fiscale al 19% nella dichiarazione dei redditi (spese universitarie, interessi mutuo abitazione principale, ecc.). Per conoscerne il dettaglio occorre aspettare, tuttavia, il testo ufficiale e definitivo della manovra.

Pertanto, se ad esempio, per il periodo d’imposta 2024, gli interessi del mutuo ammontano a 2.000 euro significa che:

  • laddove il contribuente avrà, per lo stesso anno d’imposta 2024, un reddito complessivo superiore a 50.000 euro, la detrazione 19% si applicherà su 1.740 euro (ossia la differenza tra 2.000 e la franchigia di 260 euro). Quindi, lo sgravio sarà pari a 330,60 euro (vale a dire il 19% di 1.740 euro);
  • se, il contribuente avrà, per lo stesso anno d’imposta 2024, un reddito complessivo NON superiore a 50.000 euro, la detrazione 19% si applicherà su 2.000 euro (quindi non scatterà la franchigia e la detrazione sarà pari a 380 euro, ossia il 19% di 2.000 euro).

Nuova franchigia spese detraibili: anche per le sanitarie?

L’introduzione della nuova franchigia spese detraibili ha la finalità di attenuare gli effetti della NO TAX AREA unica di 8.500 euro, prevista anch’essa con la nuova finanziaria.

In merito alla sua applicazione anche sulle spese sanitarie, dallo stesso comunicato di presentazione della manovra, si evince che ne restano escluse.

Ne consegue che per tali spese resta ferma in ogni caso (a prescindere dal reddito complessivo del contribuente) la franchigia di 129,11 euro.
Pertanto, la detrazione 19% spese sanitarie continuerà ad applicarsi solo sulla parte di costo che supera questo importo.

Esempio

Spese sanitarie sostenute per 2.000 euro. La detrazione 19% si applicherà su 1.870,89 euro (ossia 2.000 euro meno la franchigia di 129,11 euro). La detrazione spettante sarà 355,47 euro (vale a dire il 19% di 1.870,89 euro).

Riassumendo…

  • la legge di bilancio 2024 introduce, per il 2024, una franchigia spese detraibili di 260 euro per contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro
  • si applicherà sulla maggior parte delle spese con sgravio fiscale al 19%
  • NON si applicherà sulle spese sanitarie per le quali resterà quella già attualmente prevista di 129,11 euro.