Pronte le regole per la nuova carta acquisti istituita dal legislatore italiano con la legge di bilancio 2023 (commi 450 e 451). Una sorta di buoni spesa erogati mediante una carta elettronica spendibile per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.

A questa misura la manovra ha destinato un fondo da 500 milioni di euro. È finalizzata, ovviamente, a sostenere le famiglie in difficoltà economica. Sarà l’INPS ad individuare, sulla base dell’ISEE, gli assegnatari e saranno poi i comuni a distribuirle ai propri residenti destinatari.

La stessa manovra di bilancio 2023 rimandava la definizione delle modalità attuative ad un decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministro dell’economia e delle finanze.

Un decreto che doveva essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della stessa legge di bilancio 2023 (quindi, entro 60 giorni dal 1° gennaio 2023). Un provvedimento che è arrivato, invece, solo adesso e pubblicato sul sito del Dipartimento Programma di Governo.

A chi spetta la nuova carta acquisti 2023

La nuova carta acquisti è destinata a cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale)
  • titolarità di una certificazione ISEE Ordinario, in corso di validità, non superiore a 15.000 euro.

Non spetta ai nuclei familiari in cui c’è almeno un componente che percepisce:

  • reddito di cittadinanza
  • reddito di inclusione
  • qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà
  • NASPI e DIS-COLL
  • indennità di mobilità
  • fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito
  • cassa integrazione guadagni
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Come averla e dove utilizzarla

La carta acquisti 2023 è familiare, nel senso che spetta al nucleo familiare e non a ciascun componente. Funziona come una carta prepagata ricaricabile (è gestita da Poste Italiane).

L’importo massimo spettante è di 382,50 euro.

Sarà spendibile da luglio 2023, presso gli esercizi commerciali accreditati all’iniziativa, solo per acquisto di beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica.

Per averla non sarà necessario fare nessuna domanda. Infatti, i beneficiari saranno individuati dall’INPS (sulla base dell’ISEE e secondo un criterio che tiene conto della numerosità del nucleo familiare. L’INPS poi comunicherà l’elenco ai comuni.

Ciascun, comune a sua volta, comunicherà agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro della carta acquisti presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Trovi qui il decreto attuativo della nuova carta acquisti 2023.