L’assegno unico, con debutto in questo anno (marzo 2022), sostituisce una serie di prestazioni e bonus. In dettaglio, non saranno più erogati il c.d. bonus mamma domani, le detrazioni per figli a carico fino a 21 anni di età, l’assegno familiare e il c.d. bonus bebè. Ci sarà, invece, ancora il bonus nido 2022.

Quest’ultimo, è un contributo riconosciuto ai genitori, a fronte del pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati.

Il bonus nido 2022 dipende sempre dall’ISEE

Anche il bonus nido 2022, come per quello 2021, potrà arrivare al massimo a 3.000 euro.

L’importo varia in funzione dell’ISEE minorenni. In dettaglio:

  • per ISEE minorenni fino a 25.000 euro, il bonus figli è 3 mila euro (272,72 euro erogati per 11 mensilità)
  • in caso di ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, il bonus asilo nido è di 2.500 euro (importo mensile erogabile di 227,27 per 11 mensilità)
  • per ISEE minorenni da 40.001 euro, il bonus asilo nido è di 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile di 136,37 per 11 mensilità).

Ad ogni modo, il contributo non può essere mai superiore alla spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Come e quando fare domanda

L’INPS ha fatto sapere che in un prossimo messaggio saranno diramate le istruzioni per la presentazione delle domande al bonus nido 2022 (la scadenza per la richiesta, quindi, ad oggi non ancora è nota).

L’accesso al beneficio non sarà automatico. Infatti, il genitore che sostiene il pagamento della retta deve presentare domanda all’INPS (che eroga anche il contributo).

Ad esempio, per il bonus asilo nido 2021, la richiesta andava presentata (online) entro il 31 dicembre 2021 attraverso il servizio INPS dedicato (ci si poteva rivolgere anche a enti di patronato).

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