I neopatentati non possono guidare auto di potenza superiore ai 70 Kw. Lo stabilisce il codice della strada che nel 2011 ha introdotto questa limitazione valida per i primi 12 mesi dal rilascio della patente.

Le ragioni sono riferite a questioni di sicurezza stradale. Ma non vi è dubbio che dietro questa norma vi sia anche l’interesse delle case automobilistiche per vendere più auto. Guidare la macchina di papà con potenza superiore a 70 Kw non è, infatti, più possibile.

Potenza limitata a 70 Kw per i neopatentati

Ma in cosa consistono esattamente le limitazioni sui veicoli a motore? Il punto è regolato dall’art.

117 del codice della strada riguarda la limitazione della potenza del veicolo in uso al neopatentato.

La potenza massima, in relazione al peso della vettura, non può essere e non deve superare il rapporto peso/potenza di 55 kw (75 cavalli) per tonnellata. E comunque il veicolo non deve avere una potenza massima superiore a 70 KW (= 95 cavalli).

Sul Portale dell’Automobilista, curato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è possibile verificare se il veicolo è a norma per i neopatentati oppure no. Basta inserire il numero di targa per avere la risposta in tempo reale.

Il vincolo della limitazione di potenza, in ogni caso, ha la durata di 12 mesi dal conseguimento della patente. Trascorso tale periodo si potrà circolare liberamente con qualsiasi mezzo senza incorrere in pesanti sanzioni in caso di infrazione.

Le sanzioni previste dal codice della strada

La sanzione prevista dal codice della strada per il neopatentato che guida una vettura non idonea è salata. La multa, in caso di accertamento, va da 165 a 661 euro con sospensione della patente da 2 a 8 mesi.

In più, al proprietario del veicolo potrebbe inoltre essere comminata una multa di 39 euro per incauto affidamento del mezzo. E questo vale tanto di più se si tratta di genitori o familiari con patente di guida da tanti anni.

Unica eccezione è prevista qualora il neopatentato guidi il veicolo con a fianco un adulto. Lo stesso però deve avere una età inferiore a 65 anni, possedere una patente di guida da più di 10 anni e non essere stata sospesa o revocata.

Ma il problema non è solo questo. In caso di sinistro con responsabilità, la compagnia assicuratrice potrebbe non risarcire in tutto o in parte il danno causato a terzi. O meglio, per legge è tenuta a farlo direttamente, ma poi può esercitare il diritto di rivalsa nei confronti del neopatentato.

Limitazione velocità per i primi 3 anni

Per i neopatentati, però, non vi è solo la limitazione della potenza del veicolo da tenere in considerazione, ma anche la velocità. Il Codice della Strada (art. 117) vieta espressamente il:

  • superamento dei 90 km/h su strade extraurbane principali (quelle dove il limite standard è di 110 km/h)
  • superamento dei 100 km/h in autostrada (laddove il limite è di 130 Km/h).

Per i neopatentati che trasgrediscono tali limitazioni di velocità, le multe partono da un minino di 160 euro per arrivare a un massimo di 641 euro. Nei casi più gravi è prevista anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da 2 a 8 mesi.

E’ sempre prevista la decurtazione di punti dalla patente, come da regolamento del codice della strada, ma nel caso di neopatentati sarà il doppio rispetto agli altri automobilisti. A titolo di esempio in tema di velocità:

  • 6 punti per il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h,
  • 12 punti per il superamento dei limiti da 40 a 60 km/h,
  • 20 punti per infrazioni di oltre 60 km/h rispetto ai limiti previsti.

Riforma in arrivo per neopatentati?

Da tempo si chiede al legislatore di rivedere le limitazioni di guida dei veicoli per i neopatentati. In particolare giace in Senato un disegno di legge per l’alleggerimento dei vincoli temporali all’uso di auto potenti.

La proposta, al vaglio della Commissione Trasporti, è quella di ridurre il limite di potenza di 70 Kw ai neopatentati a 6 mesi anziché a 1 anno.  Probabilmente queste novità saranno inserite al più presto nella riforma al codice della strada e che, fra le altre cose, inasprirà le sanzioni per uso del cellulare alla guida e disciplinerà la circolazione di biciclette e monopattini sulle piste ciclabili.