Non tutte le multe stradali rientrano nella rottamazione cartelle, la definizione delle cartelle ex d.l. n. 193/2016.
Nell’elenco delle infrazioni ammesse, sono escluse quelle commesse all’estero.

Multe stradali ammesse

Nelle condizioni generali per aderire alla definizione agevolata vanno considerate anche per le multe stradali commesse in Italia. Aderendo alla definizione agevolata si risparmiano gli interessi di mora e per ritardato pagamento.

Le multe devono rispettare i requisiti richiesti per la definizione agevolata, e precisamente:

  • ruolo affidato ad Equitalia;
  • ruolo compreso nelle annualità tra il 2000 e il 2016.

Consigliamo di leggere per approfondimenti:

Equitalia, rottamazione cartelle: guida completa con ultime novità, istruzioni e modello

Multe stradali escluse

In riferimento alle violazioni stradali commesse all’estero, non sono ammesse alla definizione agevolata.


Le violazioni all’estero non sono soggette a codice della strada italiano e inoltre si tratta di crediti che sono riconducibili ad un Paese straniero.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito nella circolare n. 2/E/2017, che la definizione agevolata esclude i crediti tributari “sorti in uno Stato membro UE, in uno Stato estero aderente alla Convenzione Ocse/CoE o in uno Stato estero con cui l’Italia ha stipulato convenzione bilaterale in materia di assistenza alla riscossione“.

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