La multa per il parcheggio sulle strisce blu, se queste non sono definite in modo evidente e atto a non causare alcuna confusione, può essere contestata?

Parcheggio a pagamento: se la linea blu non è leggibile

Pensiamo al caso di un parcheggio gratuito che in un secondo momento diviene a pagamento. Se a causa degli agenti atmosferici o del passaggio di macchine e pedoni, la striscia ridipinta perde il blu e i due colori tendono a confondersi, per gli automobilisti può diventare difficile capire se bisogna pagare o no.

Parcheggio linea blu e altri colori: la gerarchia

Il primo criterio che trova applicazione è quello gerarchico. In ordine di prevalenza troviamo la segnaletica manuale degli agenti, la segnaletica luminosa, la segnaletica verticale e da ultimo la segnaletica orizzontale. Questo significa che la prima cosa da fare è controllare che cosa suggeriscano di fare i cartelli. Se la segnaletica verticale indicava chiaramente di pagare, la multa non è contestabile (come ha confermato la sentenza 399 del 2012 della Cassazione).

Il consiglio quindi, in caso di ambiguità delle strisce blu, il consiglio quindi è quello di controllare i cartelli. Se mancano indicazioni chiare anche dalla segnaletica verticale la multa può essere annullata per incertezza dei suoi presupposti.

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