L’Agenzia Entrate qualche giorno fa ha pubblicato i dichiarativi fiscali, tra cui anche il Modello IRAP 2024 (anno d’imposta 2023) con le relative istruzioni ministeriali.

Presupposto dell’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive), ricordiamo, essere l’esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. Rappresenta, in ogni caso, presupposto del tributo, l’attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e le amministrazioni dello Stato.

Scadenza Modello IRAP 2024

La prima novità del Modello IRAP 2024 (anno d’imposta 2023), rispetto allo scorso anno, è nella scadenza di presentazione. Non più entro il 30 novembre. Infatti, in base all’articolo 38, comma 1, del D. Lgs. n. 13/2024, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 (quindi Modello IRAP 2024)

  • per le società semplici, le società in nome collettivo ed in accomandita semplice, nonché per le società ed associazioni ad esse equiparate ai sensi dell’articolo 5 del Tuir, il termine è fissato al 15 ottobre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo (vale a dire 15 ottobre 2024);
  • per i soggetti IRES, nonché per le amministrazioni pubbliche la scadenza è fissata nel 15° giorno del 10° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

Modalità di invio

La presentazione deve essere esclusivamente telematica, e può essere trasmessa con una delle seguenti modalità:

  • direttamente dal dichiarante;
  • tramite un intermediario abilitato (commercialista, consulente del lavoro, ecc.);
  • tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
  • tramite società appartenenti al gruppo.

La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.

Modello IRAP 2024, la novità deriva dalla riforma sport

Trova spazio nel Modello IRAP 2024 la novità derivante dalla riforma del lavoro sportivo (D. Lgs. n. 120/2023).

Ossia, la non imponibilità di tutti i singoli compensi dei collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro.

A tale scopo da segnalare il rigo IC60, dove indicare l’ammontare dei compensi spettanti ai collaboratori coordinati e continuativi (con esclusione dei singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori a detto importo annuo che non concorrono alla determinazione della base imponibile).

Riflessi della novità anche al rigo IE20 dove il contribuente nel riportare i costi contabilizzati in una delle voci di conto economico rilevanti ai fini IRAP, deve escludere i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori a detta soglia di 85.000 euro.

Nelle istruzioni per il rigo IS1 si precisa in merito ai contributi assicurativi che la deduzione dei contributi, relativi al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato deve essere indicata nel rigo IS7.

Riassumendo…

  • tra i dichiarativi fiscali 2024 pubblicati dall’Agenzia Entrate c’è anche il Modello IRAP
  • la scadenza del Modello IRAP 2024 (anno d’imposta 2023) è stabilita al 15 ottobre 2024
  • diverse le novità, tra cui la più importante è la non imponibilità di tutti i singoli compensi dei collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro
  • il modello lo si può presentare (telematicamente) direttamente o tramite intermediario incaricato.