Modello Cud in scadenza il prossimo 28 febbraio per lavoratori dipendenti e pensionati.

 Modello Cud 2013

In scadenza il 28 febbraio 2013 infatti il termine entro cui deve essere consegnata la certificazione unica relativa all’anno 2012 dei redditi di lavoro dipendente, assimilati (per esempio, compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro, remunerazioni dei sacerdoti, assegni periodici corrisposti al coniuge) e di pensione da parte del datore di lavoro, o ente pensionistico,  ai propri dipendenti o pensionati per attestare le somme erogate e le relative ritenute effettuate e versate all’Erario.

 Cosa va indicato nel Cud

In linea generale, nel Cud sono riportati:

  1. l’ammontare complessivo dei redditi di lavoro dipendente, equiparati (per esempio le pensioni) e assimilati corrisposti nell’anno precedente e assoggettati a tassazione ordinaria, a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta e a imposta sostitutiva
  2. le relative ritenute di acconto operate dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico
  3. le detrazioni effettuate.

Inoltre, il Cud è utilizzato per attestare l’ammontare complessivo dei redditi corrisposti nell’anno precedente che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi, dei dati previdenziali e assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta all’Inps, comprensivo delle gestioni ex Inpdap.

 Scadenza modello Cud 2013

Il Cud deve essere consegnato, in duplice copia, al contribuente (dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati conseguiti i redditi certificati, oppure, entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Quindi si avvicina la scadenza per il 2013. Spetta poi al datore di lavoro trasmettere al contribuente il Cud in formato elettronico a patto che il destinatario abbia gli strumenti necessari per ricevere e stampare il Cud rilasciato in via elettronica.

Il Cud deve essere consegnato, invece, in forma cartacea, per esempio, agli eredi oppure al dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro. E’ comunque sempre il datore di lavoro che deve accertarsi che ciascun dipendente si trovi nelle condizioni di ricevere in via elettronica il Cud, provvedendo, diversamente, alla consegna in forma cartacea.

 Modello Cud compilabile

Per ciò che concerne il modello Cud 2013 definitivo questo è stato approvato con il provvedimento del direttore dell’Agenzia dell’11 gennaio 2013, con cui vengono approvate anche le istruzioni relative al mod Cud, che datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d’imposta devono utilizzare per compilare la certificazione e rilasciarla in duplice copia al contribuente ( Si veda a tal proposito il nostro articolo Cud 2013, ecco il modello definitivo).