L’Agenzia delle Entrate chiarisce chi è responsabile negli errori commessi nel modello 730, il contribuente o il CAF che ha prestato l’assistenza fiscale. Ricordiamo che per correggere gli errori è possibile presentare il 730 integrativo entro il 25 ottobre.

L’errore è imputabile al contribuente quando si accorge di aver omesso dei documenti che comportano un addebito di imposte maggiori, tipo non ha consegnato una CU, oppure si è dimenticato di includere spese che portano ad una maggiore detrazione e quindi ad un maggiore rimborso.

Questi errori si possono correggere se il contribuente se ne accorge in tempo con la dichiarazione integrativa, che dovrà presentare telematicamente il CAF che ha prestato assistenza.

Diversa è la responsabilità del CAF che dovrà rilasciare il visto di conformità. I professionisti dovranno verificare la documentazione presentata dal contribuente, verificare la correttezza delle certificazioni consegnate e l’ammontare dei redditi dichiarati, e apporre il visto.

Per maggior informazioni, è possibile leggere qui la circolare: CIRCOLARE+7_E+DEL+4+APRILE+2017