Trovare lavoro nel settore della finanza ai tempi del Covid? Con un master sarà meno difficile. Banche e finanziarie sono sempre più orientate alla ricerca di personale super qualificato. Soprattutto in un campo che si evolve rapidamente nel tempo, grazie anche all’evoluzione tecnologica.

AIPB, Associazione Italiana Private Banking, ha presentato nel corso di un open day svolto da remoto il primo Master in Private Banking & Wealth Management. Nel corso dell’evento, Antonella Massari, Segretario Generale di AIPB e Silva Lepore, Direttore Scientifico del Master AIPB, hanno presentato le opportunità.

Ma anche le caratteristiche e il programma distintivo di questa iniziativa di Alta Formazione pensata e costruita per avvicinare i giovani neolaureati e laureandi alla professione di Private Banker.

AIPB lancia primo Master in private banking

Quello del Private Banker è un mestiere bellissimo“, dichiara Silva Lepore, “molto vario che richiede alta professionalità tecnica e sensibilità relazionale. Per coloro che amano il mondo degli investimenti e ambiscono a crescere in questo settore, il Master fornirà una formazione di alto livello accompagnata da un’esperienza diretta sul campo attraverso lo stage“.

I Private Banker in Italia oggi sono circa 15.000. Hanno un’età media di 50 anni e gestiscono 862 miliardi di euro di investimenti. Il progetto del Master disegnato e realizzato da AIPB nasce dalla volontà di creare un percorso formativo che corrisponda ai reali bisogni dell’Industria e che offra nuove opportunità ai giovani“, sottolinea Antonella Massari.

Come si diventa Private Banker

Il Master AIPB in Private Banking & Wealth Management partirà il 16 aprile 2021 e avrà una durata di otto mesi e mezzo. Il piano di studi prevede 11 settimane di formazione in aula virtuale in diretta. Più sei mesi di stage retribuito presso gli Istituti Finanziari, soci AIPB, che hanno aderito all’iniziativa.

Il programma, altamente innovativo, include tematiche tecniche, di cultura aziendale e di finanza comportamentale.

Un’attenzione particolare sarà rivolta all’evoluzione dei servizi e degli strumenti finanziari, dai più tradizionali ai più tecnologicamente avanzati, fino alle ultimissime innovazioni provenienti dal Fintech.

I docenti saranno professori universitari di prestigiosi Atenei italiani, autorevoli professionisti del settore, rappresentanti dell’industria del Private Banking, Asset Manager nazionali e internazionali. Esponenti del mondo Fintech italiano, CEO e fondatori di startup, rappresentanti di Istituzioni di indirizzo e controllo del settore finanziario.

Chi può partecipare al Master

Come spiega AIPB, il Master è riservato a soli 45 candidati e ci sarà una prova selettiva iniziale per l’ammissione. Oltre a ciò bisognerà versare una quota d’iscrizione pari a 8.500 euro. Il Master, il cui bando di ammissione è disponibile sul sito ufficilae, è rivolto:

  • a giovani neolaureati ai corsi di laurea in economia, ingegneria gestionale, scienze statistiche e giurisprudenza che abbiano ottenuto come voto minimo di laurea 99/110 e siano nati dopo il 1993 (compreso);
  • a laureandi magistrali ai corsi di laurea in economia, ingegneria gestionale, scienze statistiche e giurisprudenza che ultimeranno gli esami entro l’inizio del corso con una votazione media di tutti gli esami sostenuti che assicuri il voto minimo finale pari a 99/110 e che discutano la tesi entro il termine dello stage (31.12.2020) e siano nati dopo il 1993 (compreso)
  • verranno valutate lauree triennali in economica, ingegneria gestionale, scienze statistiche e giurisprudenza a cui abbia fatto seguito un Master conseguito in Università straniere o Italiane equiparabili alla magistrale italiana e con analoghi requisiti di valutazione.